Rilevamento della distribuzione di temperatura sulla superficie di un corpo ottenuto individuando, attraverso particolari strumenti, le radiazioni infrarosse da esso emesse. In medicina la t. è applicabile [...] tutte quelle patologie che causano una disomogeneità della distribuzione superficiale di temperatura, in particolare tumori della mammella, anomalie ortopediche, anomalie nella circolazione del sangue, reumatologia. Nella tecnica, trova applicazioni ...
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Produzione eccessiva di latte nella mammella funzionante, sì da provocare la fuoriuscita continua del liquido, anche al di fuori dell’atto della suzione.
In patologia, secrezione di latte (anche minima) [...] in persone (anche di sesso maschile) con disordini endocrini (per es., da tumori funzionanti: prolattinomi, neoplasie surrenaliche femminilizzanti del maschio ecc.) o sotto trattamento con farmaci che stimolano la secrezione di prolattina. ...
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Morbosa sporgenza del bulbo oculare, per lo più sintomatica d'affezioni patologiche esistenti nella cavità orbitale. Se ne misura il grado con appositi strumenti, detti esoftalmometri o statometri. Lo [...] determinano tumori, cisti, periostiti, gomme; e lo si può pure avere per flemmone, ematoma, sinusiti. Per di più è uno dei sintomi della trombosi delle vene oftalmiche o del seno cavernoso, nonché del morbo di Basedow (v.). Importante l'esistenza ...
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spinocellulare, carcinoma
Tumore maligno originato dall’epitelio pavimentoso di rivestimento, e in partic. dai suoi strati intermedi e superficiali, le cui cellule appaiono, al microscopio, fornite di [...] della bocca, della laringe e dell’esofago, costituisce quasi tutti i cancri della portio uterina e della vagina, molti tumori dell’ano. Sintomi e diagnosi dei carcinoma s. sono analoghi a quelli di altre neoplasie epiteliali, mentre le possibilità ...
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(o megalomastia) In medicina, eccessivo sviluppo di una o di entrambe le mammelle. Tra le varie forme rivestono particolare interesse: la m. precoce infantile, accompagnata da altri segni di pubertà precoce [...] nelle bambine sin dai primi anni di vita (possibile espressione di tumori ovarici, surrenalici, lesioni ipotalamiche); la m. post-gravidica, dopo il parto o l’allattamento. La terapia può essere ormonica o chirurgica (mastoplastica). La mastectomia ...
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Anastomosi chirurgica tra lo stomaco e il primo tratto del digiuno. Viene eseguita a seguito di resezione gastroduodenale (asportazione dei due terzi inferiori dello stomaco e del breve tratto iniziale [...] del duodeno) o per escludere piloro e duodeno in caso di ulcere, tumori, aderenze ecc. Gastroduodenostomia Anastomosi tra lo stomaco e il duodeno, eseguita in passato dopo resezione pilorica, gastrica ecc. È stata sostituita dalla gastroenterostomia, ...
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stabilizzatore dell’umore
Farmaco che ha la proprietà di agire sul tono dell’umore, sia operandone una stabilità nel tempo, che attuando un miglioramento della condizione patologica di partenza (depressione, [...] ansia, agitazione). Agitazione e ansia sono osservabili in alcuni tumori del lobo temporale e dell’ipotalamo; la labilità del tono dell’umore e in particolare la depressione del suo tono globale si manifestano spesso nelle lesioni (ictus) dell’ ...
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Pancoast, Henry Khunrath
Chirurgo e radiologo statunitense (Filadelfia 1875 - ivi 1939). Nel 1912 divenne il primo prof. di radiologia degli USA, all’univ. di Pennsylvania. Sindrome di P.: particolare [...] sindrome clinica descritta da P. nel 1924, dovuta alla compressione esercitata dai tumori sviluppatisi nell’apice del polmone (tumore di P.) e caratterizzata da dolori a carico della spalla irradiati all’arto corrispondente e da un quadro radiologico ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] .
Anche per la radioterapia è utile l’integrazione di dati ottenuti con diverse modalità di imaging. Per il trattamento dei tumori, per esempio, la fusione dei dati TC e RM migliora notevolmente sia l’individuazione del bersaglio sia i calcoli ...
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radiometabolico
agg. Relativo alle metodiche della medicina nucleare, che usano sostanze radioattive assunte dal paziente per favorire la rimozione di tessuti affetti da patologie.
• Adesso si profilano [...] «fughe» di pazienti verso la Toscana, precisamente verso Pisa, e stavolta per le terapie post-intervento chirurgico dei tumori alla tiroide. Terapie per le quali non esiste lista di attesa mentre il consigliere regionale [Franco] Bonello profila il ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).