emasculazione
Asportazione chirurgica degli organi genitali dell’uomo; è praticata talora nel caso di tumori maligni del pene, con svuotamento profilattico delle stazioni linfoghiandolari inguinali. [...] L’uretra viene abboccata alla cute del perineo ...
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coccigectomia
Asportazione chirurgica del coccige. È un intervento legato a varie patologie locali come tumori, localizzazione di processi malformativi e coccigodinia (dolore persistente al coccige, [...] indotto da varie cause, non sempre definite, non altrimenti gestibile per via medica) ...
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duodenopancreatectomia
Asportazione parziale del pancreas e del duodeno. Si esegue per l’asportazione di tumori della testa del pancreas e della papilla di Vater: il coledoco e il restante dotto pancreatico [...] vengono reimpiantati a livello digiunale ...
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Tecnica chirurgica basata sull’utilizzazione del freddo a temperature al di sotto del punto di congelamento. Le basse temperature formano cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule bersaglio con conseguente [...] cheratosi attiniche. Può anche essere impiegata per il trattamento di patologie maligne di organi interni come tumori retinici, epatici, prostatici e della cervice uterina. La crioftalmologia prevede l’utilizzazione di procedimenti congelanti negli ...
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Intossicazione da sostanze provenienti dal disfacimento dei tessuti dell’organismo (in caso di cancrene estese, tumori maligni metastatizzati ecc.). ...
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pleurite
Processo flogistico della sierosa pleurica; dovuta talora a cause non infettive quali traumi, tumori, irritazione da sostanze chimiche (p. reattiva), è più frequentemente conseguenza dell’azione [...] diagnosi è utile la puntura esplorativa. La p. purulenta rappresenta generalmente la complicazione di un processo polmonare (tumore del polmone con fistola broncopleurica) oppure di malattie generali (setticopiemie). Si manifesta clinicamente come un ...
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Li, Fredrick Pei
Medico cinese naturalizzato statunitense (n. Canton 1940). Prof. di epidemiologia clinica dei tumori presso la Harvard school of public health, prof. di medicina alla Harvard medical [...] , di tipo autosomico dominante, caratterizzata da un alto rischio di sviluppare una serie di neoplasie come sarcomi, tumori del cervello, carcinomi della mammella e del surrene. La patogenesi è imputabile all’inattivazione del gene oncosoppressore ...
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tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] quella di un tessuto sano e comprende due porzioni tra loro dipendenti: il parenchima e lo stroma. In alcuni tumori solidi (anche quelli che hanno origine da cellule dell’epitelio) vi è una lamina basale a separare il blocco delle cellule tumorali ...
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bevacizumab
Anticorpo monoclonale inibitore del fattore di crescita vascolare endoteliale (➔ VEGF), utilizzato nella terapia dei tumori. ...
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paracolpo
Tessuto connettivo situato intorno alla vagina. Può essere sede di diffusione, per contiguità, dei tumori del collo dell’utero. ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).