Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] principalmente i bambini. La terapia è sintomatica e una volta guariti l'immunità persiste a lungo (v. parotide). I tumori delle ghiandole salivari vengono classificati in benigni (angiomi e lipomi), maligni (sarcomi e carcinomi) e misti. Tra le ...
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Parotide
Daniela Caporossi
Red.
Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, [...] rende quindi necessario l'isolamento dei malati per almeno 2-3 settimane. La parotide, inoltre, può essere sede di tumori classificabili in benigni, maligni o misti. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e i neurinomi (questi ultimi prendono ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] e le varie forme di arterite, da processi ed eventi morbosi che ne obliterano il lume (trombosi, embolia) e da tumori (angiomi), come pure da particolari alterazioni (aneurismi) e da lesioni traumatiche che sono campo della chirurgia vascolare.
L ...
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La porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo dell’ipofisi [...] nell’uomo nel corso di interventi operatori nella regione del chiasma o sulla parte caudale.
L’i. può essere sede di tumori, di difetti di sviluppo embriologico; può essere coinvolto nei traumi cranici, nel colpo di calore, negli stati tossici e ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] ristagno venoso in tutto il sistema portale), compressione od occlusione della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti, aneurismi o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] sieroso, talora lievemente ematico, che si forma nella cavità di un’a. per effetto di un trauma o di infiammazioni, tumori ecc.) e i corpi mobili articolari (formazioni anormali, libere, nella cavità di un’a.; prendono origine da frammenti ossei ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] cavità dell’utero.
La patologia della v. comprende malformazioni congenite e acquisite, prolasso, affezioni infiammatorie, tumori, cisti ecc. Vaginismo Stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] , determinata da degenerazione e occlusione delle piccole e medie v. epatiche dipendente da varie cause (tumori, irradiazione del fegato, somministrazione di chemioterapici ecc.). Riflessi venomotori I riflessi nervosi che presiedono alla dilatazione ...
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surrene Ghiandola endocrina pari, situata sul polo superiore del rene (v. fig.); è detta anche ghiandola (o capsula) surrenale. Del peso di 4-6 g, di colore giallo-brunastro, è classicamente descritto [...] è l’asportazione chirurgica dei s., in caso di tumori maligni o di adenomi funzionanti del surrene. La surrenalite è frequente di insufficienza cronica del surrene. Il surrenaloma è un tumore della corticale del s. funzionante o non funzionante. La ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] il d. e l’esterno attraverso la parete addominale, ha finalità palliativa, in caso di ostacolo al transito del cibo nello stomaco (tumori). La duodenenterostomia è un’anastomosi chirurgica tra il d. e un tratto più distale dell’intestino tenue: la ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).