Patologo italiano (Catania 1880 - Milano 1935), prof. di patologia chirurgica a Messina (1921-23) e Pavia (1923-28), quindi direttore dell'Istituto Vittorio Emanuele di Milano per il cancro. Enunciò una [...] interpretazione ezio-patogenetica dei tumori, il cui sviluppo attribuì a uno squilibrio ghiandolare. ...
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Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Allievo di E. T. Kocher, dapprima si occupò di fisiologia e endocrinologia. Insegnò nell'univ. Hopkins (1903-11), poi a Harvard [...] della moderna neurochirurgia per aver operato per primo, su larga scala e con successo, i tumori cerebrali. È autore d'importanti lavori sull'ipofisi, sui tumori dell'acustico (Tumours of the nervus acusticus, 1917) e sui meningiomi (1939); fu anche ...
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Chirurgo e patologo austriaco (Vienna 1879 - m. 1943), prof. (1905) di chirurgia urologica nella Scuola medica del Policlinico di New York. Compì ricerche, tra l'altro, sulle arteriopatie e in campo urologico [...] (specialmente sulla radioterapia dei tumori maligni della vescica). ...
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Pediatra polacco (Szczakowa, Galizia, 1863 - Berlino 1941). Diresse la clinica pediatrica di Breslavia (1906), poi quelle di Strasburgo (1909) e di Berlino (1913). Le sue opere fondamentali vertono sui [...] disordini della nutrizione dei lattanti e sui tumori maligni nell'infanzia (Des Kindes Ernährung, Ernährungsstörungen und Ernährungstherapie, 2 voll., 1906-18). ...
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Anatomopatologo danese (Silkeborg 1867 - Copenaghen 1928); prof. di anatomia patologica a Copenaghen dal 1900; premio Nobel per la medicina nel 1926. I suoi studî più noti furono dedicati alla tubercolosi, [...] alla difterite e all'eziologia dei tumori maligni, secondo il F. attribuibile a un particolare agente patogeno, Spiroptera neoplastica. ...
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Ostetrico-ginecologo (Milano 1860 - Roma 1934), prof. nelle univ. di Genova (1891), Firenze (1892) e Roma (1906); senatore (1923). Portò un largo contributo alla fisiopatologia e alla tecnica chirurgica [...] ostetrico-ginecologica; per primo segnalò la possibilità dell'insorgenza di tumori maligni da elementi ovulari (corionepitelioma). ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] in medicina e chirurgia a Roma nel 1891, discutendo una tesi su Etiologia, patogenesi e significato biologico dei tumori, poi pubblicata (Milano 1892). Come d’uso al tempo, iniziò la sua carriera quale chirurgo negli ospedali di Roma, raggiungendo in ...
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Medico (Civitanova del Sannio 1831 - Napoli 1927). Diresse la clinica medica dell'università di Napoli; fu nominato senatore nel 1896. Fra le sue opere si ricordano in particolare: Gli aneurismi dell'aorta [...] (1868), Lezioni sulle malattie del fegato e delle vie biliari (1890), e studi sui tumori addominali. ...
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Medico (Sorn, Ayrshire, 1823 - Colinton, Edimburgo, 1903), attivo dal 1861 a Edimburgo, autore di varie opere, tra cui: Clinical lectures on diseases of the heart and aorta (1876), The senile heart (1894). [...] Ha dato il suo nome al cloroma (malattia di B.), varietà di leucemia acuta caratterizzata da tumori di colore verdastro peri- e paraosteali. ...
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Neuropatologo (Warburg 1858 - Berlino 1919); esercitò a Berlino. È considerato uno dei maggiori neurologi della sua epoca: descrisse la miastenia grave pseudo-paralitica, la mioatonia congenita (malattia [...] suo nome), le paralisi pseudobulbari, individuò la varietà marantica della tabe, studiò la sintomatologia degli ascessi e dei tumori endocranici e di quelli midollari, dimostrò l'esistenza di una base organica nelle neurosi traumatiche e descrisse la ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).