Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] e Nagasaki, sottoposti alle radiazioni della bomba atomica nel 1945, hanno messo in evidenza che la leucemia è il tipo di tumore con minore periodo di latenza: infatti si manifesta già dopo 7-12 anni dall’esposizione e la sua frequenza decresce fino ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] attenta delle interazioni geniche può aiutare a identificare i geni fondamentali e forse a capire il ruolo di alcuni di essi nei tumori. Di fatto, sembra che la maggior parte dei geni interagisca solo con uno o pochi altri geni, e che siano rari i ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] l'1-3%, ma la sua incidenza è in aumento, con tassi di incremento assai maggiori di quelli osservabili per gli altri tumori. Colpisce in egual misura maschi e femmine, con differenze fra i due sessi legate alla sede di insorgenza (tronco nei maschi ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] nei paesi industrializzati più colpiti erano analoghe a quelle dei tumori dell'esofago, della laringe o del rene (Levi et nell'ordine di 10-60 per milione sono simili a quelli dei tumori di pancreas, vescica o tiroide.
3.
Non solo omosessuali
Come ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] .) che sono poi responsabili, alla scala più alta, dei meccanismi più complessi che portano alla formazione di pattern (tumori, reti di vasi e così via).
Recenti sviluppi metodologici, all’interno della biologia sperimentale, hanno creato nuove basi ...
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DNA, riparazione del
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kiltrup-Nielsen
Insieme dei meccanismi che rimuovono le lesioni dal genoma. Il DNA è una molecola facilmente suscettibile di modificazioni chimiche; [...] , come lo Xeroderma pigmentosum e la sindrome di Cockayne, o a un’elevata predisposizione all’insorgenza di tumori e all’invecchiamento. Poiché gli agenti genotossici sono presenti nell’ambiente, ma sono anche prodotti dal normale metabolismo ...
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sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] serie di affezioni morbose, tra le quali, più importanti, le infiammazioni (sierositi), essudative fibrinose, purulente ecc., tumori, lesioni traumatiche, alterazioni di circolo (stasi) con raccolta di abbondante liquido sieroso (trasudato). Esiti ...
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cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] , e sorreggono il prolungamento degli assoni verso le loro cellule bersaglio. Le cellule gliali sono fonte di numerosi tumori (detti gliomi) del cervello, della retina o del midollo spinale; infatti, nel cervello dell’animale adulto, esse vanno ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] questi organismi acquisiscano nuove funzioni utili, nell’inserire geni nell’uomo per la cura di malattie ereditarie e di tumori. Mediante questi metodi è stato inoltre possibile usare frammenti di DNA come sonde per identificare la posizione di geni ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] , come l’anti-HER-2/neu (prodotto del gene c-erb2, Trastuzumab) sono utilizzati nella terapia contro il tumore della mammella. Altri esempi si hanno nel campo delle patologie autoimmuni, come l’artrite reumatoide, in cui l’anticorpo monoclonale ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).