Anatomia
F. dentata Zona relativa alla formazione del corno d’Ammone nella parete mediale degli emisferi cerebrali dei Mammiferi. Insieme con l’ippocampo costituisce il rinencefalo, e rappresenta la corteccia [...] ) e profonde, disposte tra i vari strati muscolari. Le f. muscolari possono andare soggette a lesioni degenerative e a tumori. F. tendinea (o d’inserzione). I tendini a espansione membraniforme di alcuni muscoli larghi, per es., dell’addome. F ...
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Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] mani). Le malattie delle g. tendinee sono prevalentemente rappresentate da flogosi acute e croniche (tenosinoviti o tenovaginiti) e da tumori molto rari (sarcomi, endoteliomi).
Fra gli altri tipi di g., le g. di Henle costituiscono il rivestimento ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] e Nagasaki, sottoposti alle radiazioni della bomba atomica nel 1945, hanno messo in evidenza che la leucemia è il tipo di tumore con minore periodo di latenza: infatti si manifesta già dopo 7-12 anni dall’esposizione e la sua frequenza decresce fino ...
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sigma Diciottesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Σ, minuscolo σ), corrispondente alla consonante latina s. fisica La lettera Σ indica la particella elementare, più specificamente iperone (barione [...] - e dolicosigma), da affezioni infiammatorie (sigmoiditi, mesosigmoiditi), da ernie, da volvoli, lesioni traumatiche, polipi e tumori. Le sigmoiditi sono dovute a vari agenti patogeni (batteri, virus, protozoi, miceti). Sono considerate esclusive del ...
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MICROONDE
Paolo Bernardi
(App. III, II, p. 105; IV, II, p. 474)
I maggiori progressi di questi ultimi anni nel settore delle m. possono essere individuati principalmente nelle seguenti aree: a) realizzazione [...] le applicazioni terapeutiche, in questi ultimi anni vi è stato un crescente utilizzo dell'ipertermia a m. nella terapia dei tumori. L'ipertermia è una tecnica terapeutica in cui la temperatura dei tessuti trattati viene elevata fino a 42÷44°C per ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] esposizione cronica a UVB può infatti produrre l’insorgenza di tumori della pelle. La capacità dei raggi UV di provocare può essere curata con psoraleni e UVA, mentre alcuni tumori possono essere trattati con porfirine, che si legano preferibilmente ...
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Il significato del termine acustica ha subito negli anni un sensibile cambiamento, che si è andato stabilizzando nei tempi recentissimi, nel senso che esso non considera più soltanto la fenomenologia variamente [...] termici indotti dagli ultrasuoni per la distruzione di tessuti oncogeni: risultati soddisfacenti sono stati ottenuti nei casi di tumore alla prostata e al fegato.
Un diverso impiego degli ultrasuoni, invece, che li propone come utile supporto alle ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] lamina metallica (bersaglio), che diviene sorgente di raggi X molto penetranti o di raggi γ.
L’impiego a scopo curativo di raggi X ultrapenetranti generati mediante un betatrone ( betatronoterapia) è indicato nella cura di tumori maligni profondi. ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] sieroso, talora lievemente ematico, che si forma nella cavità di un’a. per effetto di un trauma o di infiammazioni, tumori ecc.) e i corpi mobili articolari (formazioni anormali, libere, nella cavità di un’a.; prendono origine da frammenti ossei ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] ricerche fisiche e chimiche sul radio, diretto da Marie Curie, e l’altro per le ricerche biologiche terapeutiche sui tumori, diretto da Claudius Regaud. Malgrado questo strepitoso successo i Curie non pensarono mai di brevettare il loro procedimento ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).