Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] molli o per via ematica (nel corso di malattie generali) localizzandosi elettivamente, in questo caso, alle ossa e alle articolazioni.
I tumori benigni della m. sono rappresentati soprattutto da papillomi, lipomi, fibromi, angiomi, condromi. Fra i ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] scissura calcarina, determinano l’insorgenza delle varie forme di emianopsia. Le cause più frequenti sono rappresentate da traumi, tumori, flogosi locali e, soprattutto, dai processi di origine vascolare.
Fisica
Mezzo o.
Mezzo trasparente alla luce ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] usati per lo più per la diagnostica e la terapia dei tumori, si contano ormai a centinaia, ma moltissime sono anche le è quello di produrre dosi elevate nella zona interessata dal tumore danneggiando il meno possibile i tessuti sani circostanti. Uno ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] ossei, godendo questi elementi di una specifica localizzazione nelle ossa, ed il radio-iodio nei tumori della tiroide dove anche è nota la sua localizzazione elettiva. In diagnostica si usa quest'ultimo nella distinzione delle disfunzioni tiroidee ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] geologia e l’oceanografia per lo studio delle risorse terrestri, la medicina per la diagnosi precoce di alcuni tumori, l’identificazione e l’allarme anticrimine, e numerose applicazioni militari. La fotografia con lastre sensibili alle radiazioni i ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] con un’incisione delle parti molli, generalmente curvilinea sul bordo orbitario, al fine di asportare cisti, tumori, o formazioni patologiche intraorbitarie.
Astronomia e astronautica
Traiettoria descritta dal moto di un corpo in movimento intorno ...
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Fisica e tecnica
L’azione su un corpo, detta anche pressione (➔), da parte di forze le quali tendono a provocarne lo schiacciamento. Nella meccanica applicata è di grande importanza lo studio del comportamento [...] . C. midollare Sindrome irritativa o paretica del midollo spinale prodotta da varie cause circoscritte (traumi, infiammazioni, tumori delle radici nervose ecc.). Si ha per lo più un’emiparesi diretta e un’emianestesia termodolorifica crociata. ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] impiegata la luce laser che attiva processi molecolari di prodotti immessi nell'organismo che si localizzano, per es., nei tumori al fine di distruggerli. La possibilità di guidare la luce con alta potenza in fibre sottili nel corpo permette tecniche ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] di ipercromie localizzate, e dermatosi come xeroderma, eritemi pellagroidi. Dosi eccessive di radiazioni luminose possono provocare tumori, come il melanoma. Importante l’azione delle radiazioni attiniche sull’occhio, che viene colpito nell’epitelio ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] di grosse molecole. Poiché queste rotture agiscono sull'ulteriore comportamento delle cellule, è stata studiata l'azione degli u. sui tumori. I tentativi di trattare certi tipi di neoplasie con u. di grande intensità (500 W/cm2) non hanno tuttavia ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).