stridore In medicina, s. laringeo, particolare rumorosità del respiro (con o senza dispnea) causata da alterazioni a carico della laringe; se ne riconosce una forma congenita, dovuta a malformazione della [...] terapie. Le forme acquisite possono essere provocate da numerose cause morbose che coinvolgono la laringe: laringiti infettive, poliposi, tumori ecc. Lo s. laringeo può essere provocato anche da edema acuto della glottide e da spasmo della glottide ...
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Aumento del sonno in durata, intensità o in entrambe. Si distingue un’i. costituzionale, caratterizzata da un’abituale facilità al sonno, anche diurno, più frequente nei soggetti obesi o vagotonici, da [...] fino al coma; può essere causata da alterazione dei meccanismi nervosi mesencefalici o diencefalici (encefalite letargica, tumori, lue ecc.), da somministrazione di ipnotici, intossicazioni esogene o endogene (uremia, grave insufficienza epatica) ecc ...
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Si dice di fenomeno che precede o preannuncia la comparsa di un tumore maligno: lesione p., complesso di lesioni elementari di un tessuto che predispone allo sviluppo di un tumore e ne anticipa la comparsa [...] la gastrite cronica atrofica, l’adenoma del colon); dermatosi p., malattie cutanee che possono favorire l’insorgenza di tumori maligni.
La possibilità di riscontrare lesioni p. e la conoscenza circa l’aumentato rischio di degenerazione a cui possono ...
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Sigla di hereditary nonpolyposis colorectal cancer, usata per indicare una forma di tumore del colon, detta anche sindrome di Lynch, che rappresenta la più comune delle due sindromi cancerose ereditarie [...] carattere autosomico dominante; il fenotipo è caratterizzato da pochi polipi e da insorgenza precoce, prima dei 45 anni, di tumori multipli nei tratti trasverso e ascendente del colon. È causata da mutazioni nei geni coinvolti in uno dei sistemi di ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] compreso fra 2 e 3,5 ore dalla somministrazione della soluzione borata, sono cedute dosi letali (60470 Gy-Eq) nel tumore e dosi sotto il limite di tolleranza (8418 Gy-Eq) nel tessuto sano. I risultati sui pazienti trattati sono molto promettenti ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] rileva come esse fossero abbastanza note. Ippocrate conosceva sicuramente la litotomia, la calcolosi vescicale, la pionefrosi, i tumori del rene ecc.; Erasistrato sapeva della filtrazione dell’urina nel rene; Ammonio praticava la litotripsia; Erofilo ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] la presenza di numerosi p. che richiedono attenta sorveglianza clinica e spesso terapia chirurgica (polipectomia). Nella genetica dei tumori sono state individuate specifiche mutazioni a carico di geni delle cellule germinali in individui con 2 forme ...
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Infiammazione della mucosa uterina ( endometrio). Può essere indotta da cause microbiche, tossiche, meccaniche e circolatorie. Le e. microbiche sono sostenute da vari germi (gonococco, streptococco, colibacillo, [...] via del sangue o dei vasi linfatici. L’infezione trova condizioni favorenti nel parto, nell’aborto, nella mestruazione, nei tumori ecc. Le e. tossiche si manifestano nel corso di malattie infettive acute generali, le e. meccaniche insorgono per l ...
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funzionalità In fisiologia, l’attitudine di un organo a funzionare, in condizioni basali e sotto sforzo. Prove di f. sono quelle basate sull’osservazione (praticata con differenti tecniche a seconda [...] quantità di un alimento semplice (per es., glucosio, nel caso di sindromi diabetiche).
In medicina, i tumori funzionanti sono rappresentati fondamentalmente da adenomi e carcinomi di ghiandole endocrine, nelle quali provocano una f. esaltata e ...
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Il complesso delle radici spinali corrispondenti ai quattro ultimi segmenti lombari e a quelli sacrali e coccigei: queste radici, dovendo attraversare la teca rachidea al di sotto dell’estremo inferiore [...] a ciuffo, che per il suo aspetto generale è stata paragonata alla coda di un cavallo.
La sua patologia è soprattutto di tipo compressivo, per ernie discali basse, per tumori (per lo più neurinomi e meningiomi), per malformazioni (spina bifida). ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).