Patologo italiano (Firenze 1906 - San Marcello Pistoiese 1998); prof. univ. dal 1948, ha insegnato patologia generale nell'univ. di Perugia, poi in quella di Milano; socio nazionale dei Lincei (1968). [...] patogenesi e il significato funzionale dei processi regressivi della cellula; la cancerogenesi e i rapporti fra ormoni e tumori. Delle numerose pubblicazioni ricordiamo: Il cancro come problema biologico (1949); Spunti di patologia cellulare (1959). ...
Leggi Tutto
OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] da quello di prolassi, accidentali o chirurgici, del tessuto irideo, nonché dal trattamento, veramente efficace, di tumori retinici. Gli apparecchi per applicazioni criogeniche si basano soprattutto sul raffreddamento che si ottiene facendo giungere ...
Leggi Tutto
DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] ., pp. 411-444; Angioma cavernoso dell'orbita, ibid., LI (1923), pp. 26-56; L'"orbitomia sopraciliare" nell'asportazione dei tumori dell'orbita, ibid., pp. 118-127; Oxicefalia e lesioni oculari o sindrome di cranio-sinostosi patologica, in Riv. oto ...
Leggi Tutto
GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] con G.G. Forni, una tesi di interesse oncologico, poi pubblicata (Contributo allo studio della "riserva alcalina" neitumori, in Tumori, XV [1929], pp. 482-503), nella quale sostenne che la diminuzione della riserva alcalina nei portatori di neoplasie ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] , dei disturbi psichici conseguenti ai traumi cranici, alle intossicazioni, alle malattie infiammatorie e degenerative, ai tumori, all’epilessia), dagli effetti delle chemioterapie, dai risultati della neurochirurgia, da diversi dati della genetica ...
Leggi Tutto
DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] , iniziò la sua attività di chirurgo a Milano nel 1938 presso la sezione chirurgica dell'Istituto per lo studio dei tumori diretto dal professor Mario Donati. Richiamato alle armi allo scoppio della seconda guerra mondiale, dal 1940 al 1945 prestò ...
Leggi Tutto
Krukenberg, Friedrich Ernst. – Oftalmologo e ginecologo tedesco (n. Halle 1871 - m. 1946). Nato in una famiglia con una lunga tradizione di studi medici, nipote del patologo Peter e fratello dell'ortopedico [...] . K. ha legato il suo nome alle metastasi nell'ovaio di carcinomi primitivi dello stomaco o dell'intestino, detti appunto tumori di Krukenberg e da lui per la prima volta descritti nell'articolo Über das Fibrosarcoma ovarii mucocellulare (1896); dal ...
Leggi Tutto
FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] . Prelezione al corso Minich tenuta il 3 novembre 1934, in Giorn. veneto di scienze mediche, VIII [1934], pp. 1177-1197; I tumori primitivi del polmone, in Arch. ed atti della Soc. ital. di chirurgia, XLII [1936], pp. 70-233).
Un cenno particolare ...
Leggi Tutto
Anatomia
La regione posteriore del torace, che confina in alto con la nuca, in basso con la regione lombare, ai lati con le regioni costale e scapolare. La regione del d. descrive una leggera curva a convessità [...] Formazione anatomica di grande importanza in semeiotica radiologica del cranio; la sua erosione o decalcificazione è indicativa di tumori ipofisari o contigui all’ipofisi e, più in generale, di aumentata pressione intracranica.
Botanica
Il d. (o ...
Leggi Tutto
In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] , i tessuti connettivi, l’apparato urogenitale, i muscoli ecc.
Nella classificazione dei tumori secondo la loro origine embriologica, i tumori mesodermici sono i tumori che derivano dai tessuti di origine mesodermica, e cioè dagli epiteli del rene ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).