cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] . Disturbi locali della circolazione possono essere determinati sia da compressioni esercitate sui vasi da cause patologiche (tumori), sia da ostruzioni vasali, come si ha nelle trombosi. Disturbi generali della circolazione si possono riscontrare ...
Leggi Tutto
Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] lamina metallica (bersaglio), che diviene sorgente di raggi X molto penetranti o di raggi γ.
L’impiego a scopo curativo di raggi X ultrapenetranti generati mediante un betatrone ( betatronoterapia) è indicato nella cura di tumori maligni profondi. ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] nel controllo della proliferazione cellulare, che costituiscono la base della g. dei tumori (v. oncogeni, App. V e in questa Appendice, e tumore, in questa Appendice); lo studio dei riarrangiamenti del DNA che accompagnano il differenziamento ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] è per es. il caso a tutti noto dell'AIDS, dovuto a un retrovirus.
Un altro grande problema è oggi quello dei tumori maligni: pur essendo stato scoperto che essi, almeno in grande misura, dipendono anche da un materiale di origine virale che si alloga ...
Leggi Tutto
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] si cerca di classificare alla stregua di delicate caratteristiche istologiche: si sono ottenuti risultati specialmente per i tumori del canale gastro-enterico, dell'utero, della mammella, dello scheletro, degli organi linfatici.
Man mano che procede ...
Leggi Tutto
clonazione
Antonio Fantoni
Copiare geni, cellule, organismi
La clonazione è un processo, naturale o artificiale, che permette di produrre copie ripetute, chiamate cloni, di tutti gli oggetti della vita, [...] cellula all'altra.
Nel 1972 lo statunitense Paul Berg con tecniche di ingegneria genetica isolò un gene capace di sviluppare tumori nel topo e lo saldò chimicamente a un virus che infetta i batteri. Questo DNA, contenente geni derivati da organismi ...
Leggi Tutto
Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] caderina E da parte delle cellule tumorali (Birchmeier e Behrens, 1994). Questo ruolo è stato confermato dall'analisi di tumori sperimentali nel topo dove il blocco dell' espressione della caderina E porta a un aumento del grado di malignità del ...
Leggi Tutto
CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] suo metodo, divenuto universalmente noto in Italia e all'estero, consisteva nel fare agire contemporaneamente i due poli sul tumore aneurismatico e nell'utilizzare un ago ossidato come conduttore della corrente negativa. Dal 1866 la sua attenzione fu ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] a quelli sulle endocarditi furono gli altri studi del D. riguardanti sia argomenti di patologia meno frequente dell'endocardio (Tumori e pseudo-tumori dell'endocardio, in Boll. di scienze mediche, s. 8, IX [1909], pp. 481-520), sia soprattutto la ...
Leggi Tutto
Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] principalmente i bambini. La terapia è sintomatica e una volta guariti l'immunità persiste a lungo (v. parotide). I tumori delle ghiandole salivari vengono classificati in benigni (angiomi e lipomi), maligni (sarcomi e carcinomi) e misti. Tra le ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).