CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] 'arteria tibiale posteriore; nel campo della chirurgia vascolare, l'allacciatura temporanea della carotide comune nell'asportazione dei tumori vascolari del distretto carotideo; in quello della chirurgia cranica, l'aggressione dell'ipofisi per la via ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] dell'intubazione e, proporzionando i mezzi alle lesioni e ai fini, propose anche altri procedimenti: per le stenosi da tumori benigni non asportabili per le vie naturali suggeri l'escissione previa tirotomia; per le forme di tubercolosi laringea ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] e del melanoma maligno cutaneo; condusse indagini cliniche e sperimentali sull'applicazione terapeutica degli antimitotici nei tumori cutanei, sul problema sintomatologico della papulosi atrofizzante maligna di Degos, sulle uretriti non gonococciche ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] patologie a carico del sistema nervoso (specialmente quelle che danno luogo a ipertensione endocranica, come per es. i tumori della fossa cranica posteriore, l'idrocefalo, i traumatismi con formazione di raccolte ematiche voluminose), la cefalea di ...
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FABRIS, Aldo
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Nacque a Palmanova (Udine) il 6 ag. 1872 da Eligio e da Giuseppina Pascolini. Laureatosi con lode in medicina e chirurgia nel 1896 presso l'università di Padova, vinse la borsa di studio [...] comunque presidente dell'Accademia medica di Genova e fu tra i dirigenti del Centro genovese di accertamento per la diagnosi dei tumori maligni.
Morì a Genova il 28 marzo 1952.
Bibl.: Necrol., in Arch. ital. di anatomia e istol. patol., XXV (1952), p ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] (1862), ecc. L'A. si occupò ancora di argomenti medici svariati: di malattie urologiche (1857, 1861, 1862), di tumori (1840, 1863), della pioemia (1867 e 1868), di traumi ossei (1869, 1871) e inoltre sulle "differenze delle malattie trattate ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] sifilide, e possono evolvere in forma atrofica o ipertrofica.
Con il termine timoma vengono indicati i tumori del t. costituiti dalla proliferazione neoplastica delle cellule ghiandolari epiteliali associata a un incremento dei timociti; sono ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] m. può essere sede tra le altre di cisti congenite (cisti dermoidi) e parassitarie (cisti di echinococco). I tumori della m., rari, possono derivare da: stroma (fibrosarcoma), parenchima (linfocitoma, splenoma) o dalla componente vascolare (sarcoma ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] flogistico. Particolarmente grave è il tetano del moncone. Il cordone può anche essere sede di cisti o di tumori (specie teratoidei). Nel corso del parto può verificarsi la procidenza del cordone che discende al davanti della parte presentata ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] (una sorta di tornio a testina aspirante e abrasivo-oscillante), o il microscopio-laser per vaporizzare polipi e tumori delle corde vocali, o la cura chirurgica dell’otosclerosi (sostituzione della staffa con un pistone artificiale), o l ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).