Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] , una proteina con una certa omologia per il paratormone (PTHRP, Parathyroid hormone related protein) è stata isolata da tumori di vario tipo associati a ipercalcemia. I numerosi studi in corso hanno permesso di identificare, in vari tipi di ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] Eseguì ancora interventi di asportazione della tiroide nel morbo di Basedow, di resezione, di vasi per estirpazione di tumori, di amputazione della lingua per carcinoma (La Ia centuria di amputazioni della lingua per carcinoma eseguita colla dieresi ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] 1877, Firenze 1899, pp. 5-37), al congresso internazionale di medicina di Londra del 1913 (Iltrattamento e la prognosi dei tumori maligni delle fosse nasali e dell'epifaringe, in Atti d. Clinica otorinolaringoiatrica d. R. Università di Roma, X (1912 ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] della retina, in Boll. d'oculistica, I, [1971], pp. 131-151); illustrò la possibilità del trattamento chemioterapico dei tumori metastatici della coroide (On chemotherapy of metastatic tumors of the choroid, in Ann. di ottalmologia e clin. oculistica ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] di chirurgia, II [1932], pp. 1231-1246; Torsione intravaginale del funicolo spermatico, ibid., pp. 1629-1640; I tumori mesenchimali maligni del testicolo; considerazioni sudue casi di reticulo-sarcoma del testicolo ed in generale sulle neoplasie del ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] . Viene inoltre riconosciuta una regione definita MHC di classe III codificante per varie molecole immunologiche (la citochina tumor necrosis factor-a, e proteine del Sistema del complemento) che non hanno una funzione diretta nel riconoscimento ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] permette al f. di espletare le sue varie funzioni anche quando sia mutilato o parzialmente leso (cisti, tumori ecc.).
Fisiologia
Le funzioni del f. sono numerose e complesse. Le sue cellule epiteliali provvedono alla captazione, coniugazione ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] parete bronchiale o per retrazione cicatriziale anulare della parte stessa o per compressione dall’esterno (aneurismi, tumori, masse ghiandolari ecc.).
Contrazioni spastiche della muscolatura liscia dei b. possono verificarsi in corso di tetania ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] ed in talune malattie mentali. Vi è grande aspettativa anche per quanto riguarda l'impiego dello SCA nel trattamento dei tumori maligni. I Russi, che l'hanno sperimentato su vasta scala, ne preconizzano l'impiego sistematico, a complemento delle cure ...
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WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] in individui normali (raramente) sia e più frequentemente in diverse míalattie infettive (tifo, morbillo, scarlattina, lebbra, malaria, tumori). È pure da ricordare che il siero degl'itterici e degli alcoolisti non luetici può dare reazione positiva ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).