L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] , con una certa frequenza, forme larvali di parassiti (trichine, cisticerchi, echinococchi); di rado insorgono tumori, benigni (leiomiomi, rabdomiomi) o maligni (rabdomiosarcomi).
Le atrofie e distrofie muscolari progressive comprendono alcune ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] della c. si distinguono in generali e locali. Questi ultimi conseguono a compressioni esercitate sui vasi da cause patologiche (tumori), da ostruzioni vasali (per es., morbo di L. Bürger) e da disturbi vasomotori (per es., morbo di M. Raynaud ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] d'aborto o lesioni nel feto (cerebrali, oculari, ecc.). Predisposte alla malattia sono le persone immunodepresse (AIDS, tumori, terapie, ecc.). Anche negli animali la toxoplasmosi è quasi sempre asintomatica; sono stati tuttavia descritti aborti e ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] discale, ecc.), del midollo (compressioni, placche demielinizzanti, mieliti, ecc.) e della via sensitiva intracranica (tumori, placche demielinizzanti, lesioni vascolari) possono bloccare o alterare la risalita dell'impulso eliminando la presenza ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] si riferisce a un’emorragia uterina non ciclica, dovuta ad anomalie della funzione ovarica o a cause anatomiche (infezioni, tumori). L’amenorrea è l’assenza di mestruazioni per almeno sei mesi in un soggetto con precedenti cicli (amenorrea ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] dei medici e naturalisti tedeschi, una memoria Della perforazione dell'unguis, come tecnica volta a individuare la distribuzione dei tumori alla base del cranio, e a suo dire consultava Rudolf Virchow sulla questione del cranio e della spina bifida ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] , in Rassegna di neurologia vegetativa, I [1938], pp. 18-33, con G. B. Belloni e M. Quarti; Tecnica delle operazioni per tumore dell'ipofisi, in Trattato di tecnica operatoria diretto dai proff. R. Alessandri e L. Torraca, I, Milano 1944, pp. 447-458 ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] .
Sposatosi nel 1922, ebbe tre figli: la sua serena vita famigliare doveva venire funestata dalla tragica morte, nel 1957, per tumore vertebrale maligno, della primogenita Elena, che il D. stesso operò, insieme con i suoi allievi, e seguì in tutta la ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] ; Aneurisma del tronco della celiaca, in Annali univ. di med., XLVII (1862), 181, pp. 343-376; La diagnosi generale dei tumori addominali, I-II, Milano 1881.
Fonti e Bibl.: G. Bozzolo, L. C. - Discorso commemorativo, Torino 1883; L. Premuda, Profonde ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] factors in the development of cancer, in Panminerva med., II [1960], pp. 110-114; Diagnosi precoce e lotta contro i tumori, in Il Cancro, XI [1963], pp. V ss.; Valutazione clinico-statistica dei rapporti tra cancro ed ipertiroidismo, relaz. al II ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).