stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] di peso, astenia, e cominciano i segni della stenosi o dell’insufficienza pilorica in rapporto alla sede e al tipo del tumore. Successivamente si passa allo stato nel quale è più frequente la diagnosi per la comparsa di segni obiettivi diretti e per ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] . Nella s. sono presenti anche anticorpi come le immunoglobuline IgA, che contribuiscono alla difesa locale delle mucose.
Tumori delle ghiandole salivari
Si classificano in benigni, maligni e misti. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e ...
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aldosteronoma
Valeria Guglielmi
Adenoma, di solito monolaterale, delle cellule della zona glomerulare della corteccia surrenale. L’ipersecrezione di aldosterone può produrre alcalosi ipokaliemica (aumento [...] quanto accade negli altri tipi di iperaldosteronismo primitivo. La TC o la RM dei surreni consentono di individuare tumori con una discreta accuratezza diagnostica. La prognosi è buona quando viene individuato un adenoma solitario la cui asportazione ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] articolari. La cura consiste nell’immobilizzazione e nella somministrazione di farmaci antinfiammatori. Il sinovioma è un tumore che prende origine dalla membrana sinoviale delle articolazioni o delle guaine tendinee. Può osservarsi in forma benigna ...
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Processo infiammatorio a carico del tessuto osseo di natura microbica, micotica, parassitaria o tossica. O. deformante Affezione cronica dello scheletro (detta anche osteopatia deformante, osteopatia iperplastica, [...] si riscontrano rigonfiamenti tondeggianti o fusati nel cui interno è contenuto midollo fibroso e un liquame bruno o rossastro (tumori bruni o cisti ossee). La causa va ricercata in una mobilizzazione dei sali di calcio, indotta da un’iperfunzione ...
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Anatomia
F. dentata Zona relativa alla formazione del corno d’Ammone nella parete mediale degli emisferi cerebrali dei Mammiferi. Insieme con l’ippocampo costituisce il rinencefalo, e rappresenta la corteccia [...] ) e profonde, disposte tra i vari strati muscolari. Le f. muscolari possono andare soggette a lesioni degenerative e a tumori. F. tendinea (o d’inserzione). I tendini a espansione membraniforme di alcuni muscoli larghi, per es., dell’addome. F ...
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Singhiozzo
Bruno Callieri
Il singhiozzo (dal latino singultus) è un fenomeno respiratorio complesso, che consiste nella repentina contrazione spastica del diaframma, talora causata da forte agitazione [...] , tuttavia, può essere associato a malattie del sistema nervoso centrale (sclerosi multipla, stati tossici, meningiti, encefaliti, tumori) o essere determinato da irritazione dei nervi frenico e vago, da stimolazione degli organi a contatto con il ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] sangue nel cavo pleurico.
Con relativa frequenza la p. può essere sede di versamenti, di processi flogistici (pleuriti), e di tumori per lo più maligni, primitivi (mesoteliomi) o metastatici. Il versamento pleurico è il liquido che si forma nel cavo ...
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Dal greco βλέφαρον «palpebra», primo elemento di parole composte della terminologia scientifica derivate modernamente dal greco, nelle quali indica relazione con le palpebre.
Blefarite Infiammazione cronica [...] paralisi del nervo facciale o a miastenia; quella ‘meccanica’ è conseguente ad aumento del peso della palpebra (edema, tumori) o all’atrofia e all’asportazione del globo oculare.
Blefarospasmo Chiusura spastica delle palpebre, provocata da uno spasmo ...
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xerodermia Forma lieve d’ittiosi, talvolta apprezzabile solo con la palpazione, caratterizzata soltanto dalla secchezza e dalla fine desquamazione della pelle. Xeroderma pigmentoso di M. Kaposi Malattia [...] affetto deve avere una mutazione in almeno uno dei sette geni che sono stati identificati. La maggior parte delle mutazioni note disabilita il sistema NER ed è la causa dei tumori indotti da radiazioni ultraviolette presenti negli individui affetti. ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).