In anatomia, nome di due formazioni peritoneali distinte rispettivamente in grande o. e piccolo omento. Grande o. (o grande epiploon) Formazione sierosa che ricopre la massa intestinale a guisa di grembiule [...] del tratto di o. infiammato, chiamata omentectomia. Tale intervento chirurgico si esegue sia per malattia propria dell’o. (tumori) sia per malattia di organi addominali che abbiano provocato una flogosi. L’omentopessia è sia la fissazione chirurgica ...
Leggi Tutto
Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] con trisomia 21; f) farmaci antitumorali, usati per la terapia antiblastica di alcuni tumori, che possono, come effetto a lungo termine, causare sviluppo di secondi tumori (tra cui le l.); ciò è tipico di alcuni farmaci come le epipodofillotossine ...
Leggi Tutto
Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] renale. Entrambe le forme possono essere primitive (congenite o associate a sindromi particolari) o secondarie a traumi, tumori, malattie infiammatorie o vascolari che interessino l'ipotalamo o le regioni cerebrali contigue nel caso del DI centrale ...
Leggi Tutto
(o itterizia) Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue della bilirubina che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile [...] dovuto a un derivato del progesterone, l’ittero da contraccettivi; e) ostruzione delle vie biliari (ittero da stasi) per tumori, infezioni, calcoli delle vie biliari, per cui la bilirubina coniugata, non potendo defluire nel duodeno, passa nel sangue ...
Leggi Tutto
sclerosi multipla
Marco Salvetti
Un male progressivo che spesso colpisce i giovani
La sclerosi multipla è una malattia che si presenta nella maggior parte dei casi in persone fra i 20 e i 30 anni. Essa [...] da una infiammazione provocata dai globuli bianchi, le cellule del sangue che normalmente ci difendono da infezioni e tumori. Quando insorge questa malattia i globuli bianchi attaccano anche parti del sistema nervoso, provocando l’infiammazione che ...
Leggi Tutto
La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] dal corpo luteo (cisti luteiniche), dalle cellule tecali ecc. Più rari i tumori ovarici, benigni o maligni, che derivano dai diversi tessuti che formano l’ovaio. Taluni tumori dell’o. compaiono durante la gravidanza. Fra questi il luteoma, che porta ...
Leggi Tutto
L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] ), lesioni traumatiche di diversa origine e tipo, emorroidi, prolasso, ascessi e flemmoni perirettali, malattie infiammatorie (proctiti), tumori. Il rettocele (o proctocele) è lo sfiancamento della parete anteriore del r. che fa salienza nella cavità ...
Leggi Tutto
Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] L’adenocarcinoma può coesistere con l’adenoma, ma si tratta di semplice associazione e non di un’evoluzione maligna del tumore benigno. Nella patogenesi di questa forma neoplastica è documentata l’influenza dell’età. La struttura istologica è quella ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] e al di fuori del flusso mestruale per cause organiche d’ordine ostetrico (aborto ovulare incompleto, gravidanza extrauterina) o ginecologico (tumori benigni e maligni dell’utero e degli annessi) e cause di natura funzionale ovarica (metrorragia da ...
Leggi Tutto
Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] di una rete di capillari che ne invada la massa; la densità dei vasi e la tendenza a formare metastasi di alcuni tumori primari sono correlate con l’espressione di fattori angiogenici, in particolare il VEGF. In alcune terapie il paziente affetto da ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).