Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] a vivere in ambienti costantemente bui, perché anche una breve esposizione alla luce può promuovere la formazione di tumori cutanei. La luce può causare, inoltre, malattie cutanee quando nell'organismo sono presenti sostanze fotodinamiche capaci di ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] di vario tipo.
In chirurgia, uretrectomia, asportazione parziale o completa dell’u., praticata per il trattamento dei tumori maligni uretrali. Uretroplastica Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’u., solitamente ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] in ogni momento, in dipendenza di varie condizioni concomitanti: deficiente stravaso emorragico, malattie generali (tumori, sifilide, tubercolosi) o locali (infezioni, osteomieliti ecc.), cattiva riduzione e, soprattutto, inadatta contenzione. In ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] patologie a carico del sistema nervoso (specialmente quelle che danno luogo a ipertensione endocranica, come per es. i tumori della fossa cranica posteriore, l'idrocefalo, i traumatismi con formazione di raccolte ematiche voluminose), la cefalea di ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] m. può essere sede tra le altre di cisti congenite (cisti dermoidi) e parassitarie (cisti di echinococco). I tumori della m., rari, possono derivare da: stroma (fibrosarcoma), parenchima (linfocitoma, splenoma) o dalla componente vascolare (sarcoma ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] flogistico. Particolarmente grave è il tetano del moncone. Il cordone può anche essere sede di cisti o di tumori (specie teratoidei). Nel corso del parto può verificarsi la procidenza del cordone che discende al davanti della parte presentata ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] , consiste in una particolare lentezza con cui la pupilla reagisce agli stimoli luminosi. Cause di paralisi oculari possono essere processi meningitici, malattie infettive (difterite, lue), stati tossici (alcolismo, diabete), traumi cranici, tumori. ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] di alcuni ormoni vegetali. L'aumento di sintesi di ormoni che ne deriva determina la crescita tumorale. Dunque, la formazione di tumori dovuta a infezione da agrobatterio necessita del trasferimento di geni da un batterio a una pianta superiore e può ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] la trasformazione, dando così origine nell'organismo umano a fenomeni ben diversi da quelli delle infezioni, per esempio alcuni tumori. Il confine tra le malattie tipicamente infettive e le altre si fa quindi sempre più incerto.
Il concetto di ...
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Psicosomatica
Massimo Biondi
Il termine psicosomatica indica in generale il campo della medicina che studia disturbi e malattie fisiche prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale, [...] . Dal punto di vista pratico, in molti casi di malattia, come per es. l'infarto miocardico, il diabete, i tumori, molte malattie neurologiche e quelle ereditarie, i fattori psicologici rivestono un ruolo minore o poco rilevante. Fattori emozionali ed ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).