VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] negli anni più recenti: la ricerca, di base, biomedica, tecnologica. Ciò giustifica ancora i progressi conseguiti nello studio dei tumori degli animali domestici, sia per quanto si riferisce all'eziologia e alla morfologia, sia per quanto concerne l ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] .) o extraddominali (infarto del miocardio, polmoniti, pleuriti), da lesioni nervose traumatiche, infettive, tossiche o metaboliche.
I tumori primitivi del p., rari, sono rappresentati da mesoteliomi; più frequenti invece le metastasi peritoneali da ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] consentito l'escissione (1953) e l'ecocardiografia ne ha permesso la diagnosi in vita. La maggior parte dei tumori cardiaci, pur essendo benigni (mixomi), possono provocare eventi catastrofici (morte improvvisa da ostruzione di un orifizio valvolare ...
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anatomia e medicina
La regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione tra coscia e gamba; è delimitata da due piani orizzontali paralleli, passanti l’uno 4 cm al di sopra della base della [...] dei menischi ecc.). Notevole importanza hanno anche le artriti (reumatiche, infettive ecc.) e piuttosto rari sono i tumori delle ossa o della capsula articolare. Le varie lesioni risultano accompagnate da segni più o meno caratteristici, quali ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] testicolo: emicastrazione), nelle donne per lo più in corso d’isterectomia o per inibire l’ulteriore evoluzione di determinati tumori maligni.
Antropologia
La c. dell’uomo (anche detta evirazione) è praticata da sempre, per scopi diversi da quelli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] delle palpebre e fistole lacrimali. I disturbi dell'apparato respiratorio sono trattati, invece, in modo piuttosto generico (sebbene i tumori delle frogie e le bronchiti siano ben descritti) e non mancano le confusioni (per es., tra le faringiti e ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] con trisomia 21; f) farmaci antitumorali, usati per la terapia antiblastica di alcuni tumori, che possono, come effetto a lungo termine, causare sviluppo di secondi tumori (tra cui le l.); ciò è tipico di alcuni farmaci come le epipodofillotossine ...
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Nome comune degli Insetti Ftirapteri Anopluri, che vivono come ectoparassiti dei Mammiferi.
I p. propriamente detti sono Insetti Ftirapteri Anopluri Pediculidi. Pediculus humanus comprende due razze un [...] lanigerum; fig. 3) è un Insetto Emittero Afidide che vive sulle radici, sul tronco e sui rami dei meli, producendo tumori che screpolano la corteccia e aprono la via a funghi parassiti; ha ciclo piuttosto complesso, che si svolge sul melo, senza ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] Rivolta). Scrisse anche intorno alla presunta eziologia blastomicetica dei tumori (Note critiche e sperimentali intorno ai blastomiceti, in Il pp. 191-193, 209-213; I blastomiceti nella etiologia dei tumori maligni, ibid., II [1897], pp. 3-8, 19-24) ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] ), lesioni traumatiche di diversa origine e tipo, emorroidi, prolasso, ascessi e flemmoni perirettali, malattie infiammatorie (proctiti), tumori. Il rettocele (o proctocele) è lo sfiancamento della parete anteriore del r. che fa salienza nella cavità ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).