CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] . Anche il Rondoni, come il Pentimalli, era cancerologo di fama internazionale, fondatore, direttore e organizzatore dell'Istituto dei tumori di Milano.
Dopo la laurea, il C. continuò a frequentare l'istituto di patologia generale, la cui direzione ...
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GHISLENI, Pietro
Milo Julini
Nacque a Bergamo, da Giovanni Battista e da Angiolina Bailo, il 20 febbr. 1878. Conseguita a Milano la laurea in zooiatria nel 1900, nello stesso anno si avviò alla carriera [...] tegumentario del piede dei solipedi, ibid., pp. 463-469, 481-490, 505-517) e sui tumori del testicolo criptorchide (Contributo allo studio dei tumori del testicolo criptorchide nel cavallo, ibid., XXXII [1909], sez. pratica settimanale, pp. 433-442 ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] , A. Nannoni.
Il B. eseguì interventi chirurgici per quei tempi assai audaci, come erniotornie vescicali, estirpazione di tumori genitali maschili e femminili, asportazione di sarcomi dell'orbita, oltre alle operazioni per le calcolosi vescicali. Di ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] diagnosi ed alla cura dei casi di penetrazione di corpi estranei nelle vie respiratorie, Milano 1885; Tre casi rarissimi di tumori sottoglottici e tracheali, estirpati per la via laringoscopica, in Il Raccoglitore medico, s. 5, V [1888], pp. 505-511 ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] delle adunanze e dei lavori dell'Acc. medico-chirurgica di Napoli, XXXVI [1882], pp. 60-64; Contributo allo studio dei tumori sotto-peritoneali delle pareti addominali, ibid., XLIII [1890], pp. 114-120); fu un ottimo operatore delle vie urinarie (Su ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] Melito di Porto Salvo proseguì senza soste: nel 1925, quando il governo bandì la lotta contro i tumori maligni, egli fondò il Centro calabrese per la cura dei tumori e, con il concorso di P. Timpano e G. Costanzo, dotò l'ospedale del radium. per la ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] suo metodo, divenuto universalmente noto in Italia e all'estero, consisteva nel fare agire contemporaneamente i due poli sul tumore aneurismatico e nell'utilizzare un ago ossidato come conduttore della corrente negativa. Dal 1866 la sua attenzione fu ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] a quelli sulle endocarditi furono gli altri studi del D. riguardanti sia argomenti di patologia meno frequente dell'endocardio (Tumori e pseudo-tumori dell'endocardio, in Boll. di scienze mediche, s. 8, IX [1909], pp. 481-520), sia soprattutto la ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] Congresso internazionale di medicina tenutosi a Parigi nel 1900, riteneva che fossero rare le indicazioni operatorie per i tumori del pancreas, fu un sostenitore dell'utilità dell'intervento precoce nella terapia del cancro dello stomaco (relazione ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] midollo con sindrome di atassia cerebellare, in Riv. di neurologia, IV [1931], pp. 299-313; La febbre nei tumori cerebrali (con un contributo clinico-anatomico personale), ibid., V [1932], pp. 7-44; La sintomatologia nervosa nella linfogranulomatosi ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).