FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] , il F. si dedicò anche a quello di altri importanti argomenti della patologia generale, quali l'etiopatogenesi dei tumori e alcuni problemi di virologia. Tra i suoi scritti meritano ancora di essere ricordati l'articolo Ilcontributo della patologia ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] e che voglia la società presente (scopo d'ogni arte non sfaccendata) bisogni proprio affondare il bisturi nei tumori sociali ed osservarne con paziente microscopia gli sgorghi e le squarciature. A raggiungere questo scopo di conoscenza artistica e ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] edizione di L. Rectorius, De lapidis renum ac vesicae affectus curatione (Firenze 1666) e di G. Gelli, Trattato de' tumori (Firenze 1667).
Tra gli scrittori moderni prediligeva Berni, Testi, Taisoni, e le sue relazioni intellettuali furono per lo più ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] dei medici e naturalisti tedeschi, una memoria Della perforazione dell'unguis, come tecnica volta a individuare la distribuzione dei tumori alla base del cranio, e a suo dire consultava Rudolf Virchow sulla questione del cranio e della spina bifida ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] , in Rassegna di neurologia vegetativa, I [1938], pp. 18-33, con G. B. Belloni e M. Quarti; Tecnica delle operazioni per tumore dell'ipofisi, in Trattato di tecnica operatoria diretto dai proff. R. Alessandri e L. Torraca, I, Milano 1944, pp. 447-458 ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] .
Sposatosi nel 1922, ebbe tre figli: la sua serena vita famigliare doveva venire funestata dalla tragica morte, nel 1957, per tumore vertebrale maligno, della primogenita Elena, che il D. stesso operò, insieme con i suoi allievi, e seguì in tutta la ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] di Bologna, tentò di utilizzare materiale biologico ottenuto sottoponendo a un particolare procedimento chimico e fisico una parte del tumore per curarne l'uomo o l'animale che ne era portatore: A. Lanfranchi - G.G. Palmieri - E. Seren, Ulteriori ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] delle sue fluttuazioni spontanee (ipoprosessia, fino ad aprosessia), con obnubilamento, stato confusionale e torpore, in caso di tumori prefrontali e di atrofie cerebrali iniziali (demenze presenili e senili, per lo più di tipo Alzheimer), e in ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] ; Aneurisma del tronco della celiaca, in Annali univ. di med., XLVII (1862), 181, pp. 343-376; La diagnosi generale dei tumori addominali, I-II, Milano 1881.
Fonti e Bibl.: G. Bozzolo, L. C. - Discorso commemorativo, Torino 1883; L. Premuda, Profonde ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] factors in the development of cancer, in Panminerva med., II [1960], pp. 110-114; Diagnosi precoce e lotta contro i tumori, in Il Cancro, XI [1963], pp. V ss.; Valutazione clinico-statistica dei rapporti tra cancro ed ipertiroidismo, relaz. al II ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).