Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] . L'oncotopo sviluppato alla Harvard University (USA) è un topo nel quale è stato trapiantato un gene (detto myc) che predispone a tumori; è stato il primo (e per ora l'unico) mammifero brevettato anche in Europa, dopo che la Harvard lo cedette alla ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] s. riguarda la cancerogenesi. Esistono infatti notevoli somiglianze fra cellule neoplastiche e c. s. ed è noto che i tumori maligni hanno la capacità di moltiplicarsi illimitatamente e formare metastasi. La c. s. possiede capacità di autorinnovarsi e ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] come l'OncoMouse® (sviluppato alla Harvard University), nel quale è stato trapiantato un oncogene (myc) che predispone ai tumori. Sono inoltre disponibili modelli t. per il morbo di Alzheimer, l'artrite, la distrofia muscolare, la fibrosi cistica ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] a vivere in ambienti costantemente bui, perché anche una breve esposizione alla luce può promuovere la formazione di tumori cutanei. La luce può causare, inoltre, malattie cutanee quando nell'organismo sono presenti sostanze fotodinamiche capaci di ...
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proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] nel torrente circolatorio che si accumula nelle sedi di rimodellamento tessutale, quali i siti d’infiammazione, le ferite e i tumori, e formare la plasmina, che possiede un’ampia specificità d’azione, in quanto degrada la fibrina dei coaguli, la ...
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L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] . pare agisca sulla lattazione nel criceto, contro l'iperplasia dell'epitelio del prestomaco da diete carenzate, contro tumori epatici da p. dimetilaminoazobenzene (giallo burro), contro l'aterosclerosi sperimentale, e, in associazione con la cistina ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] farmaco di interesse industriale e commerciale per aziende come Merck, Pfizer e Squibb.
Scoperto il ruolo degli androgeni nel tumore della prostata. Il chirurgo e urologo Charles B. Huggins pubblica, insieme a Clarence V. Hodges e William Wallace ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] alle alte latitudini. La pelle più scura sembra essere stata selezionata nelle regioni equatoriali per prevenire ustioni solari, tumori della pelle, la fotolisi dei folati e danni alle ghiandole sudoripare. Secondo l'ipotesi più accreditata, la pelle ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] un tessuto danneggiato. Nella tabella 2 è riportato un elenco delle cellule staminali adulte. Recentemente anche nei tumori sono state identificate cellule in grado di soddisfare i criteri di staminalità, denominate cellule staminali tumorali (CSC ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] l’integrazione di servizi e organizzazione, come per esempio: sistema informativo sanitario, laboratori di analisi, registro tumori, servizi bibliografici e didattici. Un notevole impulso in tal senso può essere fornito dall’utilizzazione delle ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).