ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] ossei, godendo questi elementi di una specifica localizzazione nelle ossa, ed il radio-iodio nei tumori della tiroide dove anche è nota la sua localizzazione elettiva. In diagnostica si usa quest'ultimo nella distinzione delle disfunzioni tiroidee ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] . Attualmeme vengono soprattutto impiegati le azoipriti e la TEM nelle forme linfatiche, linfosarcomatose e in alcuni tumori polmonari, i sulfonossibutani nelle leucemie mieloidi croniche, gli antifolici e la 6-mercaptopurina nelle leucosi acute ...
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(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] ma verso il 1966 si riscontrò viceversa che esso si trasforma nell'organismo dando origine a cicloesilammina, possibile causa di tumori della vescica e di danneggiamento cromosomico. A seguito di questi risultati il suo impiego è stato vietato in USA ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] trombosi hanno sovente un decorso progressivo e graduale, dando luogo a sindromi pontine diverse a seconda della sede della lesione. I tumori del p. sono rari; clinicamente danno luogo all’una o all’altra delle sindromi pontine.
Chimica
In chimica e ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] nel campo medico e biologico; in particolare studî sull'azione delle radiazioni su tessuti animali e vegetali (tumori, mutazioni, ecc.); terapia mediante radiazioni; studî sulla protezione contro le radiazioni; d) applicazioni alla chimico-fisica ...
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proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] nel torrente circolatorio che si accumula nelle sedi di rimodellamento tessutale, quali i siti d’infiammazione, le ferite e i tumori, e formare la plasmina, che possiede un’ampia specificità d’azione, in quanto degrada la fibrina dei coaguli, la ...
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TERRE RARE (XXXIII, p. 651; App. II, 11, p. 991)
RARE La presenza di elementi delle t. r. tra i prodotti di fissione dei reattori nucleari, il problema della loro separazione, la necessità di studiare [...] presentare interesse come elementi moderatori nei reattori nucleari. Possibili impieghi di radioisotopi sono anche previsti nella terapia dei tumori.
Bibl.: H. E. Kremers, in R. E. Kirk e D. F. Othmer, Encyclopedia of Chemical Technology, XI, New ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] farmaco di interesse industriale e commerciale per aziende come Merck, Pfizer e Squibb.
Scoperto il ruolo degli androgeni nel tumore della prostata. Il chirurgo e urologo Charles B. Huggins pubblica, insieme a Clarence V. Hodges e William Wallace ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] ), pp. 515-533; Ricerche sperimentali sul potere cancerogeno delle ammine aromatiche (in coll. con E. Patellani - C. Guzzardella), in Tumori, XXXVII (1951), pp. 492-504; Contributions à l'étude de la vitesse de diazotation (in coll. con S. Montagnani ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] a livello di specifici processi ed eventi cellulari. Ciò significa, per es., prevenire numerose deviazioni patologiche (tumori, malattie infettive, malattie degenerative), offrendo inoltre la chiave d'intervento per terapie risolutive basate su ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).