Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] il problema delle relazioni tra neurosviluppo e periferia organica. Innestando in embrioni di pollo frammenti di speciali tumori, poté osservare il prodursi di un "gomitolo" di fibre nervose a carico delle cellule gangliari, deducendone l ...
Leggi Tutto
Anatomista (n. Kòmi, Eubea, 1883 - m. 1962). Svolse la sua attività principalmente a New York presso il Cornell university medical college, dove insegnò anatomia clinica. Tra le sue ricerche hanno particolare [...] e endocrinologia degli organi della riproduzione, soprattutto per l'originale metodo d'indagine ideato (pap-test), consistente nello studio citologico dei prodotti di esfoliazione degli epitelî, applicato da P. alla diagnosi precoce dei tumori. ...
Leggi Tutto
Neurologo e uomo politico portoghese (Avanca, Aveiro, 1874 - Lisbona 1955); prof. (dal 1911) di neurologia nell'univ. di Lisbona; deputato in varie legi slature fra il 1903 e il 1917 e ministro degli Esteri [...] il suo nome a due tecniche, quella dell'angiografia (1927), di cui dimostrò la particolare importanza nella diagnosi dei tumori cerebrali, e quella della leucotomia (o lobotomia) prefrontale (1936) che propose come metodo di terapia psichiatrica. Per ...
Leggi Tutto
Tumore benigno a struttura complessa caratterizzato dalla presenza di più tessuti nei quali può essere ravvisata una differenziazione organoide più o meno evoluta (cisti dermoidi ed epidermoidi, abbozzi [...] ecc. Per lo più sono presenti alla nascita o si manifestano nel periodo immediatamente successivo, in forma di tumori solidi o cistici, ad accrescimento lento, non infiltrante, ma progressivo. La cura consiste nella asportazione chirurgica. Teratoide ...
Leggi Tutto
melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] cutaneo è in assoluto la principale causa di morte nell’ambito della patologia cutanea, rappresentando il 3÷5% dei tumori maligni della cute, e può originare ex novo oppure svilupparsi da nevi preesistenti. È stata posta l’attenzione sui meccanismi ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] una potenziale tendenza proliferativa non solo nel periodo embrionario, ma anche dopo la nascita, potendo dar luogo a tumori.
Le affezioni vascolari determinano una sofferenza del sistema n. per la riduzione o privazione completa di apporto ematico ...
Leggi Tutto
L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] fisiologiche o patologiche caratterizzate dalla sovraproduzione di ormoni (diagnosi della gravidanza o dell'esistenza di determinati tumori mediante la ricerca delle gonadotropine nell'urina).
2. Struttura chimica ed azione specifica degli ormoni ...
Leggi Tutto
VERTEBRALE, COLONNA (XXXV, p. 201)
Francesco Delitala
I progressi compiuti dalla tecnica radiologica con l'impiego della stereo- e della tomografia hanno portato in questi ultimi anni, soprattutto gli [...] angiomi, i carcinomi, come pure quelle originate da morbo di Pott ed infine le lesioni da trauma.
Per quanto concerne i tumori, l'intervento del chirurgo nel maggior numero dei casi non è che palliativo. Tuttavia l'ablazione del tessuto neoformato, a ...
Leggi Tutto
Anatomo-patologo, nato a Jerzu (Sardegna) l'11 giugno 1886. Laureato a Cagliari nel 1912; docente di anatomia patologica nel 1921; professore ordinario dal 1925. Ha insegnato nelle università di Perugia, [...] polmonare (Rivista di biologia, 1933), sull'arterio-sclerosi (Scritti in onore di A. Pepere, 1936), sui tumori cerebrali e le malattie endocrine (Tumori, in Atti Soc. romana di chirurgia, VII, fasc. 3,1940). Autore di diverse monografie didattiche ha ...
Leggi Tutto
(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] un punto nodale di incrocio delle vie ottiche.
I segni di lesione del c., quali si osservano, per es., nei tumori dell’ipofisi, consistono soprattutto in disturbi del campo visivo (emianopsie).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).