Patologo inglese, nato a Londra il 18 maggio 1921. Ha svolto a Bristol (1968-82) un'attività di primaria importanza nel campo della patologia, sia come docente di questa disciplina nella locale università, [...] de France.
Tra le sue ricerche che hanno avuto per tema argomenti di virologia generale, i rapporti tra virus e tumori, la struttura delle cellule tumorali, ha un particolare rilievo la scoperta (1964) del virus, oggi denominato di E.-Barr, che ...
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ZIEGLER, Ernst
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Messen (Svizzera) il 17 marzo 1849, morto a Friburgo in B. il 30 novembre 1905. Si laureò a Würzburg nel 1872, fu assistente in quell'istituto [...] del tubercolo; fece inoltre importanti lavori sulla rigenerazione e la neoformazione dei tessuti, sulla patogenesi dei tumori maligni, sull'infiammazione, ecc. Dei suoi scritti ricordiamo: Experimentelle Untersuchungen über die Herkunft der ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] surrenalici (cortisolo e altri ormoni antiflogistici), come si è già avuto occasione di considerare.
d) Epulidi e tumori bruni delle ossa
Altri accrescimenti infiammatori da prendere in considerazione sono quelli del paradenzio, che rientrano nel ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] difesa dalle aggressioni esterne, esponendo però l’individuo ai rischi di una ridotta capacità di reazione alle infezioni o addirittura ai tumori. Tutto ciò può essere riportato sul piano della psiche.
Come l’organismo è un insieme di funzioni che si ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] T CD4+ scendevano sotto il limite di 200/mm3 i pazienti divenivano vulnerabili a una miriade di infezioni e ad alcuni tumori.
Nel maggio del 1983 Luc Montagnier, dell’Institut Pasteur di Parigi, riuscì a isolare, dalla coltura di cellu;le di un ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] farmaci, e dalla patologia neoplastica. Le patologie che precludono il t. di fegato sono limitate alle malattie sistemiche e ai tumori epatici o delle vie biliari.
T. di intestino e t. multiviscerale
Le tecniche chirurgiche sono state messe a punto ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] ’i. aresorptorio si verifica nei casi di aumentata pressione venosa intracranica, per compressione dei seni venosi da tumore intracranico, per aderenze leptomeningitiche che obliterano i villi aracnoidei o per impediemnto toracico al drenaggio venoso ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] % a 5 anni nel sarcoma osteogenico, il più frequente tumore osseo maligno. La terapia radiante trova indicazione in alcune forme dito a scatto, la tendinite di De Quervain, i piccoli tumori, lipomi, condromi, le cisti sinoviali, il morbo di Dupuytren ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] feci e l’altro materiale intestinale (muco e pus). È sintomo importante di varie malattie (ulcera duodenale, trombosi mesenterica, tifo, tumori ecc.). Il primo obiettivo della terapia deve essere quello di arrestare in maniera rapida e definitiva il ...
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Tecnica chirurgica basata sull’utilizzazione del freddo a temperature al di sotto del punto di congelamento. Le basse temperature formano cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule bersaglio con conseguente [...] cheratosi attiniche. Può anche essere impiegata per il trattamento di patologie maligne di organi interni come tumori retinici, epatici, prostatici e della cervice uterina. La crioftalmologia prevede l’utilizzazione di procedimenti congelanti negli ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).