Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] , consiste in una particolare lentezza con cui la pupilla reagisce agli stimoli luminosi. Cause di paralisi oculari possono essere processi meningitici, malattie infettive (difterite, lue), stati tossici (alcolismo, diabete), traumi cranici, tumori. ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] duri sono stati utilizzati prevalentemente in ortopedia, per riempimenti nel caso di difetti ossei o di asportazione di tumori. I principali requisiti richiesti riguardano le caratteristiche meccaniche, che debbono essere simili a quelle dell'osso e ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] ; il prontuario terapeutico; l'assistenza farmaceutica (lo stesso provvedimento conteneva, inoltre, disposizioni per la lotta contro i tumori e l'AIDS, per la fecondazione artificiale, per le indennità per il personale degli uffici della sanità ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] del capo, permette di mettere in evidenza, ed anche di stabilire l'esatta sede topografica, di focolai irritativi (foci epilettici) o tumori; questo metodo è uno dei mezzi diagnostici più importanti di cui dispone oggi il neurologo e ad esso si deve ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] tempo fa, la risonanza magnetica era usata soprattutto in sede clinica per visualizzare la struttura di patologie cerebrali, come i tumori e gli edemi e solo negli ultimi anni è diventato evidente che il segnale MR può riflettere anche le variazioni ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] di alcuni ormoni vegetali. L'aumento di sintesi di ormoni che ne deriva determina la crescita tumorale. Dunque, la formazione di tumori dovuta a infezione da agrobatterio necessita del trasferimento di geni da un batterio a una pianta superiore e può ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] nucleari, incidenti lavorativi o catastrofi), l'enterite da raggi è generalmente una complicanza di terapie radianti per tumori addominali e soprattutto pelvici. La mucosa intestinale è molto sensibile all'azione delle radiazioni ionizzanti, perché è ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] era chirurgo praticante il G. pubblicò anche un pregevole studio su alcune particolari neoplasie articolari: Di alcuni tumori fibro-condromatosi riscontrati nell'articolazione scapulo-omerale. Osservazione, in Annali universali di medicina, 1858, vol ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] al suo nome un cucchiaio per l'asportazione di neoplasie endolaringee, un portacaustico, un apparecchio per l'elettrolisi dei tumori laringei, un insuffiatore di polveri medicamentose. Lo strumentario più ricco e completo fu peraltro quello che il D ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] del nervo ottico. Esame anatomico, in Annali di ottalmologia, I [1871], pp. 337-341; Contribuzione alla storia clinica ed anatomica dei tumori intra ed extra-oculari, ibid., III [1873], pp. 3-23; III [1874], pp. 182-200, in collab. con A. Quaglino) e ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).