Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] della pacificazione con papa Gregorio XI e del tumultodeiCiompi. Per meglio spiegare, occorre una breve digressione. La discriminazione dei ‘magnati’ nel 1293 era avvenuta, al di là dei motivi addotti della prepotenza nobiliare sul ‘popolo’, per ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] , che rimangono punti di riferimento essenziali – si fa talora ricorso a fonti specifiche, come alcune brevi cronache sul tumultodeiCiompi. Ma nel libro IV il quadro delle fonti diviene, se possibile, ancora più semplificato, e la narrazione si ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 2 ed., XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, pp. 27 s., 81 ss., 268; Lett. d'Anonimo sul tumultodeiCiompi, in Il tumultodeiCiompi. Cronache e memorie, ibid., XVII,3, a cura di G. Scaramella, pp. 142, 144; Cronaca seconda di Anonimo (Diario Campagnano ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] per affrontare le questioni di maggiore rilevanza politica, curati già dal 1348. Ma fu in particolare all’indomani del tumultodeiCiompi, nel contesto del parlamento del 1° settembre 1378 in cui fu proclamata la totale e piena autorità del popolo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] nota Epistola indirizzata al figlio Bernardo. Nel corso del tumultodeiCiompi gli fu arso il palazzo e decretato il bando; Filelfo a Siena, dove si legò d'amicizia con la cerchia dei suoi uditori, principale fra i quali Francesco Patrizi, con cui ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] tra il 1343 e il 1360 cinque rappresentanti della famiglia erano stati condannati a morte. Nel 1378 Salvestro fu uno dei capi del tumultodeiciompi: ciò diede ai Medici la reputazione di avere simpatie per il ceto popolare. Nel 1400 i Medici furono ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] del ritiro dal mondo, ispirato a un certo pessimismo, che probabilmente era stato suscitato in Coluccio dalle violenze del tumultodeiciompi e dall’imperversare della peste (nonostante la quale non volle abbandonare la città e rifugiarsi in campagna ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] con un intenso volume di affari e interessi terrieri; fu gonfaloniere di Giustizia al tempo del tumultodeiciompi nel 1378 e fu insignito del cavalierato dal Comune dopo la crisi che ne seguì. Tuttavia, il suo secondogenito Piero perse gran parte ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] distaccato ed estraneo, se non ostile. La storia di Firenze, fra la tirannide del duca d'Atene e il tumultodeiCiompi, è quasi un simbolo dell'interna debolezza e dell'incapacità di sviluppo degli ordinamenti comunali.
Perfino l'affermazione della ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] lui, nel novembre del 1494, si riproponevano tutti i problemi della vita civile di Firenze, che erano stati posti dal tumultodeiCiompi, dalla restaurazione oligarchica del 396 e dalla Signoria medicea dal 1440 in poi. Egli forse li sentì, ma certo ...
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tumulto
s. m. [dal lat. tumultus -us, d’incerta origine]. – 1. letter. Confusione rumorosa, soprattutto di gente che grida e si agita: Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d’ira, Voci alte e fioche, e suon di man con...
ciompo
ciómpo s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome che designò a Firenze nel sec. 14° i salariati di tutte le arti o chi prestava umili mansioni fuori delle arti, ma soprattutto i lavoranti dipendenti dall’arte della lana. Tumulto dei c., la sollevazione...