TAYLOR, Frederick Winslow
Anna Maria RATTI
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Nato a Germantown (Pennsylvania) il 20 marzo 1856 e morto a Filadelfia il 3 marzo 1915, è noto come l'iniziatore dell'organizzazione scientifica del lavoro. [...] da taglio non sopportavano temperature superiori ai 350°. Il T. riuscì a trovare per essi una composizione tale (carbone 0,7; tungsteno 18; cromo 6: vanadio 0,3; manganese, silicio, fosforo e zolfo non più del 0,05%) da poter lavorare a temperature ...
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PLUTONIO
Eugenio Mariani
. Elemento chimico di numero atomico 94, di simbolo Pu, che fa parte degli elementi transuranici (v. transuranici, elementi, in questa App.) e del quale sono noti numerosi isotopi, [...] .
Il p. forma leghe e composti intermetallici con la maggior parte dei metalli; i metalli ad alto punto di fusione (tungsteno, tantalio, molibdeno, cromo, vanadio, ecc.) sono solubili nel p. allo stato fuso, ma insolubili, o quasi, allo stato solido ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] capi che conducono l'energia elettrica, collegati tra loro da un sottilissimo filamento metallico, fittamente arricciato (di solito tungsteno, che ha la proprietà di non fondere anche ad alta temperatura). Quando premiamo l'interruttore, la corrente ...
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(port. São Paulo) Città del Brasile sud-orientale (10.886.518 ab. nel 2007; 21.000.000 ab. nel 2009 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato federato omonimo. S. è la maggiore [...] forte espansione, ed è presente nella capitale e nei centri della sua corona suburbana. Miniere di calcare, ferro, diamanti, rame, uranio, tungsteno.
Lo Stato ha una fitta rete stradale e ferroviaria e vi si trovano i porti di São Sebastião, Iguape e ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] migliorare la densità finale del prodotto finito, è miscelata con adatti lubrificanti per ridurre l'usura delle matrici (carburi di tungsteno) e con un legante per conferire al prodotto una certa compattezza nelle fasi di pressatura a freddo. Il tipo ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] , da gas difficilissimamente liquefacibili, come l'elio, a liquidi (bromo, mercurio) e a solidi refrattarî, come il tungsteno e il carbonio, con una altrettanto grande variabilità delle altre proprietà fisiche. Non meno diversa la loro reagibilità ...
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La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] per diffusione ha trovato in questi ultimi anni applicazioni industriali; così il ferro può essere cementato con alluminio, cromo, tungsteno, molibdeno, boro e vanadio. La cementazione con l'alluminio si fa riscaldando in forni rotativi a circa 850 ...
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RHODESIA-ZIMBABWE (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704; III, 11, p. 606)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Sciolta il 31 dicembre 1963 la Federazione della R. e del Nyasaland, la R. Meridionale, già autonoma [...] nel 1975; 71.000 t nel 1959), la cromite, lo stagno, il nichel, la magnesite, il rame. Inoltre zolfo, fosfati, antimonio, tungsteno, bauxite, e anche smeraldi.
Tra il 1960 e il 1975 la produzione di elettricità è salita da 1,6 miliardi di kWh (di cui ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 546)
Manfredo Vanni
Il Piemonte su una superficie di 25.400 km2 ha (1961) una popolazione di 3.889.962 ab. (circa un tredicesimo della popolazione nazionale), [...] le piriti aurifere del Novarese; in valori anche più modesti si estraggono le calcopiriti, per il rame, e le scheeliti per il tungsteno, o la roccia uranifera, la quale, di un tenore del 3 per mille, si ricava nel Cuneese. Più importanti invece i ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] questa categoria di c. si riallacciano i materiali, conosciuti da lungo tempo dalla tecnica, a base di carburo di tungsteno agglomerato con piccole quantità di cobalto e utilizzati largamente come utensili da taglio.
Fabbricazione dei cermeti. - I c ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico,...
carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento mediante il quale il tungsteno della...