PNEUMATICO (XXVII, p. 565; App. II, 11, p. 564)
Sergio VITTORELLI
L'evoluzione dello p. nel decennio 1949-59 è stata più notevole che nel precedente e riguarda tanto l'impiego dei materiali, quanto la [...] inserire fra anelli di battistrada e carcassa le basi di chiodi metallici muniti di punte durissime (in carburo di tungsteno) e ottenere così una buona tenuta anche sul ghiaccio.
Fabbricazione. - Notevolissimi i progressi in tutte le fasi della ...
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Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] utilizzato per la trasformazione delle piante. Il secondo metodo, la biolistica, permette di veicolare microproiettili di oro o tungsteno, ricoperti con il DNA da trasferire, all’interno delle cellule vegetali.
Una volta avvenuto l’inserimento del ...
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elettricità
Giovanni Vittorio Pallottino
Carica elettrica e fenomeni a essa collegati
L'elettricità è l'insieme dei fenomeni prodotti dalla carica elettrica, una proprietà di alcune particelle che costituiscono [...] si ha l'effetto luminoso. Possiamo vederlo nelle lampadine elettriche (dette a incandescenza), dove la corrente riscalda un filamento di tungsteno alla temperatura di circa 2.700 °C. In corrispondenza di questa temperatura si ha l'emissione di una ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] da una corrente elettrica, e l’anodo (o anticatodo) b, formato da un metallo ad alto punto di fusione (per es., tungsteno); gli elettroni emessi da a, accelerati dalla tensione applicata fra a e b (da qualche decina a qualche centinaio di kilovolt ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] alta temperatura in atmosfera di azoto: tantalio, titanio, silicio, boro, alluminio, torio, cerio, lantano, praseodimio, neodimio, cromo, tungsteno, dànno quasi tutti, ad alta temperatura, azoturi, e così pure i metalli alcalino-terrosi ed i metalli ...
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Classificazione. - Si dà in genere il nome di convertitore statico a ogni apparecchio, che trasformi la corrente alternata in continua o la continua in alternata, senza l'aiuto diretto di parti in movimento. [...] apparecchî di questo tipo il nome di tungar.
Gli anodi sono generalmente di nichel o di molibdeno; i catodi di tungsteno, legato qualche volta col torio, ovvero di platino ricoperto di ossidi di metalli alcalini o alcalino-terrosi (catodi di Wehnelt ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] nell'infrarosso i filamenti di Nernst e le bacchette al carburo di silicio (Globar), nel visibile la lampada a filamento di tungsteno incandescente e quella a vapori di mercurio. Il materiale con il quale sono costruiti sia le lenti che i prismi dev ...
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Elemento chimico, avente simbolo A e peso atomico 39,88. La storia e la scoperta dell'argo si riconnettono ad una esperienza fatta nel 1785 da Cavendish; questi voleva indagare se l'aria flogisticata dell'atmosfera [...] assorbimento dell'argo per parte di metalli, si verifica per gli elettrodi d'alluminio e specialmente per il filo di tungsteno riscaldato; inoltre quantità notevoli di argo vengono assorbite dal carbone di legna a basse temperature: 1 cmc. di carbone ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] di questi composti hanno formule tipo [M6X8] e [M6X12], dove M indica un metallo di transizione, tipo il molibdeno (Mo) o il tungsteno (wolframio, W), e X un atomo di Cl o di S (v. fig. 2). Allorché queste unità, condensate allo stato solido, vengono ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] fisici si utilizzano l’elettroporazione (ossia una serie di impulsi elettrici) o la balistica (ovvero particelle di tungsteno rivestite di DNA sparate nelle cellule).
Le metodologie di trasferimento genico maggiormente usate per la terapia genica si ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico,...
carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento mediante il quale il tungsteno della...