La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] erano ordinari congegni di vetro ma anche alcune interessanti innovazioni, tra le quali mattoni refrattari, leghe di tungsteno, termometri, coloranti e rivelatori per la fotografia, isolanti elettrici per alte tensioni, reticoli per strumenti ottici ...
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Ingegneria genetica
Maria Giulia Farace
La locuzione ingegneria genetica indica l'insieme delle tecnologie che permettono le manipolazioni in vitro di molecole del DNA, in modo da provocare un cambiamento [...] per renderle più permeabili) sia nei tessuti della linea germinale, o attraverso bombardamento di DNA rivestito da particelle di tungsteno. Tra i metodi biologici, invece, vi è l'uso di un derivato del plasmide Ti di Agrobacterium tumefaciens ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] . A causa delle elevate sollecitazioni termiche e meccaniche cui vengono sottoposte nelle diverse lavorazioni, le m. sono costruite con acciai speciali ad alta resistenza: acciai legati al cromo, al cromo-manganese, al cromo-molibdeno; al tungsteno. ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] è chiamato "decalibrato" ed è costituito da un nucleo interno di densità e durezza considerevoli (generalmente carburo di tungsteno) al quale è affidato il lavoro di perforazione, e che è di calibro notevolmente inferiore a quello della bocca ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] state le concentrazioni di minerali di argento e di antimonio e ancor meno quelle di ferro, rame, molibdeno, nichelio, cobalto, tungsteno, cadmio, ecc.
Alla fine del Paleozoico dunque la Sardegna faceva parte di un'estesa terra emersa, dalla quale si ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] produzioni minerarie da menzionare, più che bauxite, salgemma o potassa, sono quelle, ridotte ma comunque significative, di tungsteno e vanadio.
Attività industriali. − L'attività industriale non ha avuto grandi modifiche nel decennio, e ciò mantiene ...
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MATERIALI, Scienza dei
Giovanni Balducci
Una definizione assai generale di scienza dei m. (che si occupa prevalentemente di m. allo stato solido) può darsi come: ''lo studio della natura, comportamento [...] l'aumentare della temperatura. I metalli refrattari che fondono a temperatura oltre i 2000 °C, come molibdeno, tungsteno, tantalio, niobio e loro leghe, mantengono invece soddisfacenti proprietà meccaniche a temperature elevate (oltre 1200÷1500 °C ...
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TERMICI, TRATTAMENTI
Iginio Musatti
TRATTAMENTI Si definisce con l'espressione "trattamento termico" un' operazione o una combinazione di operazioni con le quali un metallo o una lega metallica allo [...] a strati più o meno superficiali: se questi acciai contengono elementi speciali, come manganese, silicio, cromo, tungsteno, nichelio, in quantità sufficiente, la velocità critica di tempra può essere tanto abbassata da consentire per spessori ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] del Mediterraneo, e poi la porpora, il rame, il ferro, l'argento, l'oro, l'indaco, la gomma, il cromo, il tungsteno), sempre più il problema delle r. è diventato ampio e complesso, non solo perché si accresceva il contenuto tecnologico e di ricerca ...
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(III, p. 2; App. I, p. 112; App. II, I, p. 163)
La produzione di a., che nel 1960 raggiungeva appena i 10 milioni di t/a, ha successivamente preso a salire rapidamente, raggiungendo in questi ultimi anni [...] nelle piante. Sono stati studiati molti complessi formati da metalli (titanio, cromo, molibdeno, ferro, tungsteno, ecc.) con composti organici (diciclopentadienile, trifenilfosfina, tetraidropropossido, ecc.); facendo gorgogliare l'azoto atmosferico ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico,...
carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento mediante il quale il tungsteno della...