LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] con la precisazione della diagnosi differenziale tra versamento emorragico scrotale postraumatico e vaginalite emorragica (Intorno all'ematocele della tunicavaginale del testicolo: osservazioni cliniche, Bologna 1878); e ginecologica, tra i quali in ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] particolarità morfologiche dei denti, che espose nella prolusione del 1781, e pubblicò la memoria Osservazioni e riflessioni intorno alla tunicavaginale del testicolo, ibid., IV (1788), pp. 530-553, nella quale mise in evidenza come la base della ...
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Strato concentrico di organi cavi (delle arterie, dello stomaco, ecc.) o di rivestimenti di altri (t. vaginale e t. albuginea del testicolo). T. avventizia: lo strato esterno connettivale della parete [...] del dotto deferente, dell’esofago, degli ureteri, dei vasi sanguigni; t. media, lo strato centrale muscolare delle arterie; t. mucosa, lo strato mucoso che riveste i visceri cavi; t. vascolare dell’occhio, ...
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tunica storia Indumento usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo: di lana o di lino, con maniche fino al gomito o senza maniche, lunga fino [...] Nome dato a strati concentrici di organi cavi (t. delle arterie, dello stomaco ecc.) o a rivestimenti di altri (t. vaginale e t. albuginea del testicolo). botanica Parte esterna dell’apice vegetativo del caule, costituita da 1 o 2 oppure di rado 3 ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] che elaborano il secreto vaginale. Il fondo, ripiegato intorno al collo uterino, forma i cosiddetti fornici vaginali. L’orifizio esterno della sua superficie mediante la contrazione della sua tunica muscolare; hanno forma ovalare, consistenza dura e ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] nome di chimo) con i movimenti di rimescolamento operati dalla tunica media o muscolare dello stomaco. Essi consistono essenzialmente in movimenti serve a sostituire nelle vergini l'esplorazione vaginale. Essa permette di percepire emorroidi interne, ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] quasi tutta la circonferenza intestinale e profonda fino alla tunica fibrosa, si può avere stenosi cicatriziale; quando, invece ingrossate e cosparse di noduli duri, noduli e ulceri vaginali, noduli vulvari, scolo vulvare purulento, ninfomania, ecc. ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] anche la contrattilità della parete, fornita di un'esile tunica muscolare. In Argasidae coesistono coi vasi malpighiani due ghiandole , specialmente di forme minute, oltre all'orifizio vaginale, un secondo orificio, adibito alla deposizione delle ...
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PARTO (fr. accouchement; sp. parto; ted. Geburt; ingl. childbirth)
Ernesto PESTALOZZA
Raffaele CORSO
È l'espulsione o l'estrazione del prodotto del concepimento dall'organismo materno. Nella donna [...] dei vasi per processi di proliferazione della loro tunica intima. Uno stimolo tossico potrebbe pure derivare utero e passa in vagina. La presenza della testa fetale nel lume vaginale provoca nella donna il bisogno di premere. Entra così in azione la ...
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È un germoglio raccorciato, nello stato morfologico permanente di grossa gemma destinata a vivere tipicamente sotterra e caratteristica di alcune famiglie di piante monocotiledoni specialmente, senza escludere [...] sono ampie, conformate a tunica e inguainate l'una dentro l'altra, il bulbo si dice vestito o tunicato (Allium cepa e altre uretra, il bulbo del corpo cavernoso, il bulbo vestibolo-vaginale, del sistema urogenitale; il bulbo olfattorio, espansione del ...
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vaginale
agg. [der. di vagina]. – 1. Della vagina, relativo alla vagina: cavità v.; infiammazione v.; irrigazione v.; candelette, ovuli v., ecc. In partic., in anatomia, arteria v., ramo dell’arteria ipogastrica, uno dei rami arteriosi che...
tunica
tùnica s. f. [dal lat. tunĭca (cfr. tonaca); come termine della moda femm., dal fr. tunique]. – 1. Indumento maschile e femminile usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo:...