Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] propriamente detti o Cnidarî soprattutto per la presenza di un vero e proprio mesoderma; l'unione dei vertebrati e dei Tunicati in un unico tipo, dei Cordati avente come caratteristica la presenza di una corda dorsale, come organo permanente o ...
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REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] mostrassero invariabilmente uno sviluppo a mosaico. Reverberi si concentrò su quest’ultimo gruppo, in special modo sui Tunicati, e riconobbe presto l’impossibilità di tracciare una linea netta fra i due meccanismi nel corso dello sviluppo ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] Echinodermi, caratterizzati entrambi da simmetria radiale. Per quel che riguarda il phylum dei Cordati, mentre nei Tunicati non è riconoscibile una zona anteriore specializzata, contenente il sistema nervoso centrale, nei Cefalocordati si riscontra ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] nella sua parte settentrionale, troppo dolce per consentirvi la vita di molte forme marine quali i cefalopodi, gli echinodermi, i tunicati, ecc.; il Mar Morto è troppo salato ed è privo di organismi animali; i deserti si oppongono alla necessità ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] collegano la faringe con l'esterno sono deputate soprattutto alla raccolta di particelle alimentari. Analogamente, nei Tunicati (Urocordati) la faringe forma il cestello branchiale, all'interno del quale le particelle alimentari vengono setacciate ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] s'estende a tutta la massa (che porta ora il nome di chimo) con i movimenti di rimescolamento operati dalla tunica media o muscolare dello stomaco. Essi consistono essenzialmente in movimenti peristaltici, che in forma d'onde anulari s'iniziano dalla ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] ; soltanto quando questo strato diviene cospicuo, v'emigrano talora delle cellule. Nei Vermi, Echinodermi, Artropodi, Molluschi e Tunicati esiste un tessuto gelatinoso con fibrille, il quale ha una certa analogia col connettivo lasso dei Vertebrati ...
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. (dal gr. ἀμϕί "da ambe le parti" e πούς, ποδός "piede"). - Ordine, e per qualche autore sottordine, di Crostacei Malacostraci del gruppo degli Artrostrachi o Edrioftalmi. Hanno corpo generalmente compresso. [...] e nelle regioni temperate e tropicali dell'Atlantico, del Pacifico e dell'Oceano Indiano, si trova spesso nel corpo di tunicati, ridotto a forma di bariletto, in cui la femmina si stabilisce ed alleva i giovani. Hyperia galba Mont. (tav. I ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] un tutto unico col resto del citoplasma. Uno degli esempi più evidenti (v. Coniklin, 1905) è l'uovo del tunicato Styela. L'uovo non fecondato è di colore giallastro alquanto omogeneo; immediatamente dopo la fecondazione esso subisce una serie di ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] roscoffensis, mentre le Zooxantelle sono ospiti di animali marini dei più vari gruppi (Protozoi, Poriferi, Celenterati, Molluschi, Tunicati, ecc.). Il colore dell'animale spesso dipende dai pigmenti colorati dai propri simbionti: le Idre e le ...
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tunicati
s. m. pl. [lat. scient. Tunicata, dal lat. class. tunicatus agg. «vestito di tunica»]. – Sottotipo di cordati, detti anche urocordati (Urochordata), comprendente circa 2000 specie, tutte marine, solitarie o coloniali, ermafrodite,...
tunica
tùnica s. f. [dal lat. tunĭca (cfr. tonaca); come termine della moda femm., dal fr. tunique]. – 1. Indumento maschile e femminile usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo:...