FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] mesi nelle carceri cagliaritane di S. Pancrazio, fu espulso dagli Stati sardi e riparo prima m Algeria poi a Tunisi, dove visse lavorando come cameriere in un caffè. Nel 1859, non essendogli stato concesso il rimpatrio (malgrado l'interessamento ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] Emanuele III al foro romano, del 1904, donato dalla Soc..Italo-Francese di Roma al presid. Loubet) e nel Museo del Bardo a Tunisi (un ritratto ad olio).
Morì a Napoli il 9 dic. 1946.
Bibl.: Catal. d. Esposiz. internaz. d'arte della città di Venezia ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Cairo (1928-30), la Casa degli italiani in Algeri (1931), l'ambasciata ad Ankara, il consolato d'Italia a Tunisi (1931-32) e le "sistemazioni, trasformazioni e ampliamenti di varie rappresentanze d'Italia all'estero: Copenaghen, Stoccolma, Aja, Sofia ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] . Ma l'impresa memorabile fu l'allestimento dell'ingresso trionfale di Carlo V, sbarcato in Italia reduce dai successi di Tunisi e atteso a Roma il 5 aprile. I preparativi erano stati avviati fin dal dicembre precedente e prevedevano un intervento ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] a succedere a Girolamo alla guida del casato.
Il 7 marzo 1535, a Palermo giunse Carlo V, di ritorno dall’impresa di Tunisi: non si sa come né quando egli venne a conoscenza dell’accusa mossa a Girolamo. Fra i primi provvedimenti presi da Ferrante ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Ad Carolum V Romanorum imperatorem (Roma, Blado), composto in occasione del trionfo di Carlo V, reduce dalla vittoriosa spedizione di Tunisi.
Il Sadoleto arrivò a Roma alla fine di ottobre del 1536 per partecipare in novembre (2430) ai lavori del ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] Turchi. L'eco degli avvenimenti politici e militari è dovunque presente nei suoi versi, dalla battaglia di Pavia alla vittoria di Tunisi sul Barbarossa: al centro è sempre la figura di Carlo V, al quale il B. si rivolge con un'ammirazione talmente ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] capitano di cavalleria (7 apr. 1573) e gli affidò il comando di 400 "gentiluomini di Poppa" per l'impresa di Tunisi, conquistata facilmente nell'ottobre 1573. Dopo aver partecipato a tutte le imprese della campagna di Giovanni d'Austria nel Levante ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] prima di essere intrapresa. La morte del cardinale Ippolito il 10 ag. 1535, quando erano in procinto di partire per Tunisi, indusse i fuorusciti a ritornare indietro. Nel viaggio di ritorno verso Roma il C., insieme ad alcuni compagni, morì nell ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] dell’armata navale di don Giovanni d’Austria alla battaglia di Lepanto e l’11 ottobre 1573 alla conquista di Tunisi e alla liberazione dei soldati italiani e spagnoli catturati dai turchi, sovrintendendo fino al 1574 alla costruzione del nuovo forte ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....