GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] al teatro Alfieri di Asti, ove tornò poi nella stagione 1952-53 con Rigoletto.
Frattanto sin dal 1929 aveva diretto opere a Tunisi e Montreux; dal 1955 fu direttore stabile alla Nederlandse Opera di Amsterdam. Arrigo morì a Roma il 22 nov. 1975.
Alla ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] il M., tornato a Napoli, sposò la nobile napoletana Porzia Cantelmo. Nel 1535 partecipò alla spedizione di Carlo V contro Tunisi col rango di "maestro di campo generale", ufficiale incaricato di mettere in pratica le decisioni del comandante in capo ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] e Capitanata e Calabria Citra, nel 1640 rinforzò la vigilanza, ché correvano voci d'allestimenti di navi a Costantinopoli, Tunisi, Algeri. Ma si temevano anche tentativi di sbarco da parte del vescovo di Bordeaux Henri de Sourdis d'Escobleau più ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] con F. Ventura contro B. Tanucci, che alla fine del 1742 sosteneva la necessità di addivenire alla pace con il bey di Tunisi: "Impedito da gotta" già da parecchi anni, il C. morì, probabilmente a Napoli, agli inizi del luglio del 1745 e non nel ...
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USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] ) castigliani presenti a Genova; nel 1469 un Usodimare fa parte della natio genovese (costituita da una trentina di aderenti) a Tunisi; nel 1476 Anfrone Usodimare è uno dei consoli dei genovesi in Castiglia.
Prima del 1528, in data non accertabile, l ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] Sacra Famiglia, Spoleto 1962; concorso per la sistemazione della collina di Sidi Bel Massene e memoriale dei caduti, Tunisi 1962; sistemazione del cimitero Monumentale dei martiri, Biserta 1965; scalone in via degli Innamorati, Perugia 1971.
Tra gli ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] , alla Scuola di giornalismo di Roma, e tenuto conferenze a Parigi (alla Scuola sindacale della Sorbona), alla "Dante Alighieri" di Tunisi e in quasi tutte le capitali d'Europa e delle colonie italiane all'estero.
Il D., che non aderì alla Repubblica ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , timorosa di non potere fare fronte all'avversario, firmò una svantaggiosa tregua con il sultano. Anche la conquista spagnola di Tunisi, nel 1573, fu un traguardo effimero, perché la città fu perduta l'anno successivo. Le sollecitazioni di G. XIII a ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 1993 all’udienza sul ‘caso Enimont’, Craxi decise di «autoesiliarsi» ad Hammamet nei primi mesi del 1994.
In Tunisia si dedicò alla pubblicistica e alla memorialistica. Ritornò sul finanziamento alla politica, sulla fine dei partiti, sul ‘caso ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] intesa con l'Austria.
Anche su altri spinosi problemi, come l'abolizione della tassa sul macinato e la crisi di Tunisi, egli avrebbe dato prova di spirito pieghevole e conciliante, tutt'altro che demagogico: un dato del suo carattere, quest'ultimo ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....