DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] molto critico per la nuova dominazione angioina. Nell'agosto del 1267, infatti, alcuni sostenitori degli Hohenstaufen provenienti da Tunisi si erano insediati a Sciacca, riuscendo in breve tempo a sottomettere gran parte dell'isola. Tra le poche ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] e letteraria dei fratelli Treves (curò, fra l'altro, la rubrica di politica interna), e di corrispondente dell'Unione di Tunisi; quindi passò, con incarichi di natura tecnica e definitivamente come capo dei servizi italiani, a La Tribuna, presso la ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] che non qui" (Chiala, 1892, II, p. 149). I timori del C. si avverarono: a nulla valse la sua proposta di ritirare da Tunisi i due consoli né ebbe successo il tentativo del Cairoli di allarmare la Francia con uno spostamento italiano verso Germania e ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] . Da segnalare, nel '48, una fugace visita a Cagliari e, nel '57, i contatti con un giovane esule sardo, E. Besson.
Morì a Tunisi il 16 maggio 1858.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Cagliari: Segr. di Stato, s. 2, voll. 1680, 1681, 1690; Atti Govern ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] Peloponneso, distinguendosi allo sbarco di Corone e all'assedio di Navarino. Nell'ottobre del 1573 prese parte all'occupazione di Tunisi, e nel luglio dell'anno successivo, allorché la città fu investita dai sessantamila uomini dell'Ucciali, l'A. fu ...
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Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] guerra civile con la struttura logistica e militare dell'OLP. Abbandonata Beirut, assediata da Israele, nel 1982 si rifugiò a Tunisi, ove trasferì il quartier generale dell'OLP. Nel 1988 (a un anno dall'inizio della prima intifāḍa) l'OLP proclamò ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] "Barberia". Ed è nel luglio 1518 che risulta tra i direttamente danneggiati dal saccheggio del fondaco veneziano di Tunisi - quello che provocò, per il mancato risarcimento, il boicottaggio dello scalo tunisino da parte dei mercanti veneti -, senza ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] di Messina, e intervenne sulle sue mura.
Nel 1535 l'imperatore decise una offensiva contro il Solimano e attaccò la città di Tunisi. Il 16 giugno l'armata reale, di cui faceva parte anche il F., giunse davanti alle rovine di Cartagine, poco lontane ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] coi sultani musulmani lo dimostrò anche la missione diplomatica affidata al Della Stufa. Infatti, durante la sosta a Tunisi, Francesco, fratello del D., fu fatto prigioniero e trattenuto in ostaggio, e liberato solo dopo due successive ambascerie ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] di seta e pezze di tele boccaccine: nel gennaio 1473 la vendita di queste ultime merci è attestata sulla piazza di Tunisi, dove egli sostò nuovamente durante il viaggio di ritorno.
Nel marzo del 1473 era rientrato a Genova, dopo aver compiuto, nel ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....