PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] da Ratisbona per prendere possesso del suo nuovo incarico e, nel 1536, dello stesso Carlo V al rientro dalla spedizione di Tunisi e dal trionfale soggiorno a Napoli e a Roma. Il presidio militare della guarnigione spagnola ai suoi ordini e l’azione ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] contendenti furon convocate al suo cospetto a Napoli, dov'egli sbarcava nel 1535, reduce dalla vittoriosa spedizione a Tunisi. Ippolito si spegneva, per viaggio, ad Itri, di una morte improvvisa, che i fuorusciti attribuirono - quasi certamente a ...
Leggi Tutto
FABBRI, Federico
**
Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] F., di decisa e da lungo tempo propugnata fede colonialista, ribadita, tra l'altro, sul quotidiano in alcune corrispondenze da Tunisi, nel 1894, che suscitarono vasta eco non solo in Italia. Proprio in questi anni il F., come molti altri giornalisti ...
Leggi Tutto
GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] anche dal fatto che questi tentò di vendicarsi personalmente di Pietro, che fu costretto a fuggire trovando rifugio a Tunisi.
La regina decise allora di allontanare G. dalla corte. L'occasione fu data dal fatto che Federico I stava preparando ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] economici con Carlo d'Angiò e con la Francia, finanziando l'armamento delle navi noleggiate per la sfortunata crociata di Tunisi del 1269-70. Così, quando nel 1271 la sua famiglia fu costretta ad abbandonare Genova dal regime ghibellino imposto dai ...
Leggi Tutto
COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] accanito francofobo, non perdonava il modo con cui il suo governo aveva gestito la controversia con la Francia per Tunisi. Nel novembre dell'83 il C. fu uno dei principali promotori della riunione napoletana dalla quale sarebbe uscita la pentarchia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] nella Castiglia Vecchia, e su di esse presentò all'imperatore una circostanziata relazione. Nel 1535 partecipò alla spedizione contro Tunisi, guidata dallo stesso imperatore, e si distinse all'occupazione della Goletta, di Bona e di Bugia. Per ordine ...
Leggi Tutto
ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] , 411, 413, 414, 424, 435,443, 448, 450-451, 452-454, 455, 456, 462, 525-526, 527-528; E. Marengo, Genova e Tunisi 1388-1515. Relazione storica, ibid., XXXII (1901), pp. 105, 191; F. Donaver, La storia della repubblica di Genova, II, Genova 1913, pp ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Messina con quattro galere a difendere la città dagli attacchi del Barbarossa. Nel 1535 partecipò alla famosa spedizione di Tunisi con Carlo V, di cui lascio una commossa e stringata rievocazione nel Compendio: "ordinando egli tutto con maravigliosa ...
Leggi Tutto
LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] alla democrazia francese, redatto da A. Saffi sotto forma di lettera a V. Hugo, per protestare contro l'occupazione di Tunisi. Fallita l'esperienza della Lega, nell'agosto 1883 fu tra i promotori del Fascio della democrazia, ulteriore tentativo di ...
Leggi Tutto
tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....