Barbarossa, Khair al-Din
Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 ca.-Istanbul 1546). Dopo aver compiuto incursioni piratesche nell’Egeo e in Africa settentrionale, conquistò Algeri nel 1518 insieme [...] Uruj (dal cui nome sembra derivi il soprannome di Barbarossa, con cui è noto nelle fonti italiane). Nel 1533 occupò Tunisi e fu nominato dal sultano Sulaiman capitano generale della flotta ottomana. Nel 1538 fronteggiò Andrea Doria a Prevesa, e nel ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] papa e come capo del guelfismo in Piemonte, in Lombardia, in Toscana, in Umbria. Ambiziosissimo, seguì Luigi IX nelle crociate contro Tunisi (1270), acquistando nuovi territorî, come Corfù, Valona e Durazzo, e il titolo di re d'Albania (1272) e di re ...
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Capitano e architetto militare (Milano 1508 - ivi 1580), cugino di papa Pio IV; fu gran priore dell'Ordine di Malta; servì nell'armata spagnola come capo delle artiglierie. Fu soprintendente della fortificazione [...] della città leonina e consigliere nei lavori delle fortificazioni di Anversa, costruite da F. Paciotto. Rafforzò le fortificazioni di Malta e progettò un forte per Tunisi. ...
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Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di Carlo V. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe [...] assedianti Firenze, che fu costretta alla resa. Dopo aver preso parte ad altre imprese militari, tra cui l'operazione navale contro Tunisi, acquistò (1539) la contea di Guastalla. Nel 1546 fu poi mandato da Carlo V a governare il ducato di Milano, ma ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] presa e 900 tabarchini furono catturati e condotti schiavi a Tunisi (dove sarebbero rimasti per quasi dieci anni, fino al Del resto, il fatto che nell'ottobre 1756 il nuovo bey di Tunisi, appena succeduto al padre Hasseim ben Alì, chiedesse al L. di ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] di "maior", il C. non deve essere confuso con il suo omonimo contemporaneo Stefano Contarini soprannominato "el grando", console a Tunisi di Berberia ed eletto all'ufficio del Sale: costui era figlio di un Nicolò, che abitava a S. Cassiano.
Il 23 dic ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] Secolo e La Gazzetta di Milano, Il Momento di Parigi, L'Avvenire sociale di Messina e financo la stessa Unione di Tunisi, portavoce del nazionalismo ebraico italiano.
Nel suo primo ritorno in Calabria, avvenuto nel 1909, il C. si fece trascinare da ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] la famiglia della madre e dove il padre aveva svolto l'incarico di agente sardo prima e console generale italiano poi.
A Tunisi gli Gnecco erano entrati nel novero dei grandi magnati del commercio degli olii e del grano esportati in Italia e, oltre a ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] C. Pinzi, Storia di Viterbo, II, Roma 1889, pp. 196-207, 24, 218 s., 227-231; R. Sternfeld, Ludwigs des Heiligen Kreuzzug nach Tunis 1270…, Berlin 1896, ad Indicem; G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, Napoli 1896, pp. 80-89, 167 ss., 226, 232 ...
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Ammiraglio veneziano (Malta 1731 - ivi 1792). Capitano di vascello dal 1757, comandò tra il 1762 e il 1767 una squadra che liberò l'Adriatico dai pirati che ostacolavano il commercio veneziano. Autore [...] di importanti innovazioni nella conduzione della guerra per mare, fu ammiraglio in capo della flotta e procuratore di S. Marco. Guidò nel 1784-86 la guerra contro il bey di Tunisi, Amudà. ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....