APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] Emanuele III al foro romano, del 1904, donato dalla Soc..Italo-Francese di Roma al presid. Loubet) e nel Museo del Bardo a Tunisi (un ritratto ad olio).
Morì a Napoli il 9 dic. 1946.
Bibl.: Catal. d. Esposiz. internaz. d'arte della città di Venezia ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Cairo (1928-30), la Casa degli italiani in Algeri (1931), l'ambasciata ad Ankara, il consolato d'Italia a Tunisi (1931-32) e le "sistemazioni, trasformazioni e ampliamenti di varie rappresentanze d'Italia all'estero: Copenaghen, Stoccolma, Aja, Sofia ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] . Ma l'impresa memorabile fu l'allestimento dell'ingresso trionfale di Carlo V, sbarcato in Italia reduce dai successi di Tunisi e atteso a Roma il 5 aprile. I preparativi erano stati avviati fin dal dicembre precedente e prevedevano un intervento ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] a succedere a Girolamo alla guida del casato.
Il 7 marzo 1535, a Palermo giunse Carlo V, di ritorno dall’impresa di Tunisi: non si sa come né quando egli venne a conoscenza dell’accusa mossa a Girolamo. Fra i primi provvedimenti presi da Ferrante ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Ad Carolum V Romanorum imperatorem (Roma, Blado), composto in occasione del trionfo di Carlo V, reduce dalla vittoriosa spedizione di Tunisi.
Il Sadoleto arrivò a Roma alla fine di ottobre del 1536 per partecipare in novembre (2430) ai lavori del ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] Turchi. L'eco degli avvenimenti politici e militari è dovunque presente nei suoi versi, dalla battaglia di Pavia alla vittoria di Tunisi sul Barbarossa: al centro è sempre la figura di Carlo V, al quale il B. si rivolge con un'ammirazione talmente ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] capitano di cavalleria (7 apr. 1573) e gli affidò il comando di 400 "gentiluomini di Poppa" per l'impresa di Tunisi, conquistata facilmente nell'ottobre 1573. Dopo aver partecipato a tutte le imprese della campagna di Giovanni d'Austria nel Levante ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] prima di essere intrapresa. La morte del cardinale Ippolito il 10 ag. 1535, quando erano in procinto di partire per Tunisi, indusse i fuorusciti a ritornare indietro. Nel viaggio di ritorno verso Roma il C., insieme ad alcuni compagni, morì nell ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] di visitatore apostolico delle chiese consolari e dei loro sudditi presso le corti di Barberia del Levante (Mediterraneo orientale); a Tunisi incontrò il console B. Drovetti. Il 30 sett. 1833, su proposta di Carlo Alberto, venne trasferito presso la ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] i trattati, né per il fatto che gli equipaggi erano stati alleati suoi e di suo fratello nell’impresa di Tunisi, Carlo esercitò in modo inesorabile lo jus naufragii nei loro confronti, sequestrando tutti i beni che non fossero indiscutibilmente di ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....