BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] Genova alla fine di maggio. Nel frattempo il B. era venuto a sapere che i Veneziani, dopo aver catturato nel porto di Tunisi una nave genovese e una savonese, serano mossi verso la Sicilia. Lasciando a Bonifacio la nave di Corrado Vento, il B., con ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] a interessarsi nel 1868, contribuendo all'elaborazione del primo trattato tra il Regno d'Italia e il bey di Tunisi.
Negli anni che precedettero il conflitto franco-prussiano fu tra quanti percepirono la delicata posizione dell'Italia, combattuta tra ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] , La pesca del corallo in Africa nel Medioevo e i Genovesi a Marsacares, Genova 1897, pp. 24-29; E. Marengo, Genova e Tunisi, 1388-1515, inAtti della Società ligure di storia patria, XXXII, Genova 1901, pp. 96, 106; E. Pandiani, Un anno di storia ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] e, dopo il rifiuto di due eletti, l'invio venne ritardato fino al giugno 1391. A questa data la Repubblica inviò in Tunisia Iacopo Vallaresso, che il 4 luglio 1391 ottenne la firma del trattato e la restituzione dei prigionieri.
Il D. tornò quindi a ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] presto direttore del locale ospedale.
Ormai notissimo come medico, partecipò, in tale qualità, alla spedizione di Carlo V contro Tunisi (1535) e seguì, quindi, l'imperatore, dal quale ottenne in seguito il titolo di cavaliere imperiale (1 marzo 1538 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] calorosamente, si distinse per valore nella battaglia del 20 luglio, vinta dalle forze di Carlo V. Presa la rocca di Tunisi e fuggito il Barbarossa, gli Imperiali si impadronirono facilmente della città: il G. ne diede conto in una lettera data ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] del F., che iniziò presto a collaborare a vari periodici anarchici, tra cui Il Pensiero di Chieti, La Protesta umana di Tunisi e L'Avvenire sociale di Messina. Il 21 giugno 1896 il F. venne nuovamente arrestato a Loreto per "misura preventiva". Il ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] , Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, II, Venezia 1864, passim; III, ibid. 1867, passim; D. Muoni, Tunisi. Spedizione di Carlo V imperatore, Milano 1876, passim; G.Capasso, Don Ferrante Gonzaga all'impresa di Puglia del 1529, in ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] competente in questioni di nazionalità, estradizione e protezione consolare. In seguito, il 20 apr. 1914, venne destinato a Tunisi alle dipendenze del console generale C. Caccia Dominioni. Il 30 giugno 1916 venne trasferito a New York, dove arrivò ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] vi scorgeva il pericolo della rottura dei floridi rapporti economici con Tunisi, intimò al D. l'immediato ritorno in patria. Egli nessuna reazione all'episodio aveva turbato i traffici con l'Egitto e Tunisi, per cui il D. fu perdonato, a patto che per ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....