CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] 'oltremare. Fu pronto e prodigo nel rifornire delle indispensabili vettovaglie l'armata aragonese impegnata nella spedizione contro Tunisi (1432), meritandosi il caldo ringraziamento di Alfonso quando questi si fermò a Cagliari nel viaggio di ritorno ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] dirette dall'I., che il 18 ottobre rimase nuovamente ferito durante il combattimento che portò alla cattura della capitana di Tunisi. A seguito della scomparsa degli altri due cavalieri con i quali si alternava al comando della flotta, il 27 luglio ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] si dovette trattenere solo per pochissimo tempo presso il Villehardouin.
La partecipazione di Carlo d'Angiò alla crociata di Tunisi organizzata da suo fratello Luigi IX di Francia spostò il centro dell'interesse altrove. Si trattava di trasferire ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] la produzione di mortai, nel giugno 1784, Angelo Emo, al comando della flotta veneta, poté bombardare efficacemente Tunisi e Biserta compiendo l'ultima grande azione nella storia della marineria veneta. Altro interessante contributo del C. alla ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] Fide, durante il viaggio, l’8 aprile 1653, fu catturato dai corsari barbareschi nel mare Jonio e condotto schiavo a Tunisi. Grazie all’aiuto dei parenti, dell’Ordine, della Congregazione e del vescovo latino di Chio, Andrea Soffiani, poté riscattarsi ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] 1784, un pallone aerostatico sul bacino di S. Marco, in onore dei nuovi tempi, Pesaro appoggiò con forza la spedizione a Tunisi di Angelo Emo, iniziata nel giugno di quell’anno. Sarebbe stato un lungo conflitto, iniziato sotto felici auspici, ma poi ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] , nell'aprile 1536, assieme a Biagio Mei, come ambasciatore per incontrare a Siena Carlo V reduce dalla spedizione di Tunisi (31 maggio-12 agosto 1535).
Le ragioni di questa missione consistevano nell'apprensione generata a Lucca dalla notizia delle ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] presso il duca Alessandro il fratello Innocenzo, fu liberato al passaggio per Firenze nel 1536 di Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi.
Il C., che ancora non aveva ricevuto la consacrazione episcopale, non cambiò comunque il suo modo di vita e nel ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] Galleria degli Uffizi, Autoritratto (1927); Torino, Museo Civico, Venezia si rinnova (1934), Zinie (1934); Milano, Galleria d'Arte Moderna, Tunisi e Costantina (1935).
Oltre che alle mostre già ricordate, il B. partecipò, tra le altre, alla I e alla ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] Perduta definitivamente la speranza di far riaprire il suo processo, il B. fu costretto ad emigrare; si trasferì quindi a Tunisi, dove per lunghi anni esercitò la sua professione di medico. Con la Restaurazione poté rimpatriare e in seguito entrò al ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....