CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] venne eletto capitano delle galee di Barbaria, che si muovevano nella zona occidentale del Mediterraneo. Lo troviamo, infatti, a Tunisi, da dove trasporta importanti lettere e doni per la Signoria ed in Sicilia; scrive lettere da Orano. Nell'aprile ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] un'ultima missione presso la corte di Carlo V. L'imperatore era in quel tempo a Napoli, reduce dalla conquista di Tunisi. Compito del M. era quello di persuaderlo a concedere al Gonzaga il diploma di legittimo marchese del Monferrato, nonostante le ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] al grande progetto del fratello Corrado di tentare la riconquista, con l'aiuto pisano, attaccando la Sicilia da Tunisi. Attese invece l'arrivo di Corradino a Pisa, assumendosi poi un importante compito nel quadro dell'impresa navale pisana ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] da Trieste, la ferrovia della Goletta, ecc. Una delle questioni che affrontò con grande impegno fu quella dell'occupazione di Tunisi da parte della Francia, che egli aveva previsto in un suo intervento alla Camera (Interpellanza dell'On. A. D. al ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] da Ratisbona per prendere possesso del suo nuovo incarico e, nel 1536, dello stesso Carlo V al rientro dalla spedizione di Tunisi e dal trionfale soggiorno a Napoli e a Roma. Il presidio militare della guarnigione spagnola ai suoi ordini e l’azione ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] contendenti furon convocate al suo cospetto a Napoli, dov'egli sbarcava nel 1535, reduce dalla vittoriosa spedizione a Tunisi. Ippolito si spegneva, per viaggio, ad Itri, di una morte improvvisa, che i fuorusciti attribuirono - quasi certamente a ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] F., di decisa e da lungo tempo propugnata fede colonialista, ribadita, tra l'altro, sul quotidiano in alcune corrispondenze da Tunisi, nel 1894, che suscitarono vasta eco non solo in Italia. Proprio in questi anni il F., come molti altri giornalisti ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] anche dal fatto che questi tentò di vendicarsi personalmente di Pietro, che fu costretto a fuggire trovando rifugio a Tunisi.
La regina decise allora di allontanare G. dalla corte. L'occasione fu data dal fatto che Federico I stava preparando ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] economici con Carlo d'Angiò e con la Francia, finanziando l'armamento delle navi noleggiate per la sfortunata crociata di Tunisi del 1269-70. Così, quando nel 1271 la sua famiglia fu costretta ad abbandonare Genova dal regime ghibellino imposto dai ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] accanito francofobo, non perdonava il modo con cui il suo governo aveva gestito la controversia con la Francia per Tunisi. Nel novembre dell'83 il C. fu uno dei principali promotori della riunione napoletana dalla quale sarebbe uscita la pentarchia ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....