BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] della colonia. Fece costruire in un anno (dal 1935 al 1936) la strada litoranea libica che si stende per 1820 km dalla Tunisia all'Egitto; diede ulteriore sviluppo anche a imprese archeologiche, a Leptis Magna, e a Sabratha. Riordinò l'Ente per la ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] dei rapporti con la Francia, portati da Francesco Crispi al punto di rottura. Fu l’accordo italo-francese sulla Tunisia del 30 settembre 1896 a rappresentare quello che lo stesso Visconti Venosta definì «il colpo di timone alla barca della ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] Sinetex sa in Brasile, in collaborazione con industriali tessili brasiliani; nel 1976: Co.tun attraverso la quale si avviò in Tunisia la produzione di giacche e cappotti; alla prima unità produttiva ne seguì una seconda, nel 1978, per il taglio delle ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] (Pedullà, 1994, p. 273). Dal 1933 al 1935 fece più di 220 recite toccando Francia, Inghilterra, Egitto, Libia, Tunisia, Germania, Svizzera e Austria. Infervorato dalla sua battaglia scrisse a d’Amico: «vedi quello che sto facendo per dimostrare a ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] a interessarsi nel 1868, contribuendo all'elaborazione del primo trattato tra il Regno d'Italia e il bey di Tunisi.
Negli anni che precedettero il conflitto franco-prussiano fu tra quanti percepirono la delicata posizione dell'Italia, combattuta tra ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Corrado Capece aveva annodato rapporti con il potente sovrano del Maghrib, lo Hafsīde al-Mustanşīr in Ifrīqiya (l'odierna Tunisia). Lo Hafsīde, che dopo la distruzione del califfato di Baghdad nel 1258 era stato riconosciuto califfo per breve tempo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Napoli e sulla pace che successivamente il patrizio bizantino di Sicilia aveva stipulato con il governatore kalbita della Tunisia. Riferì anche le contraddittorie notizie avute su un tentativo di usurpazione a Costantinopoli, represso nel sangue dal ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] al Volturno, Milano 1937, ad Indicem; E. Michel, Esuli it. in Corsica (1815-1861), Bologna 1938, ad Indicem; Id., Esuli it. in Tunisia (1815-1861), Milano 1941, ad Indicem; E. Morelli, G. Mazzini. Saggi e ricerche, Roma 1950, pp. 28-65; R. Romeo, Il ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] , Bisanzio e l'irradiazione, p. 89), èla carta promissionis in questione che testimonia i rapporti del ducato anche con la Tunisia e la Libia (cinque navi veneziane si dicono già pronte a partire per i porti di al-Mahdiyyah, Cairouan, e Tripoli ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] sistemare la propria situazione familiare). Riprenderà gli attacchi al governo Cairoli nella primavera del 1881, quando gli avvenimenti di Tunisia confermano la sua antica diffidenza verso la Francia e l'ostilità, già da lui espressa nel 1878, alla ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...