DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] history di Londra aveva ordinato la raccolta di Alghe secondo la classificazione da lui proposta), in Svizzera, in Francia e in Tunisia - gli fornirono l'occasione di conoscere scienziati come J.-G. Agardh, A.-M. Giard, L.-A. Mangin e N. Patouillard ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] dal 20 nov. 1458 al 4 luglio 1459; l'altra, partita poco dopo il ritorno di questa, diretta in Sicilia e a Tunisi, che fece ritorno il 13 settembre successivo. Il G. rivestì invece l'ufficio di "padrone" - e cioè quello di rappresentante del Comune ...
Leggi Tutto
POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] e successivamente a Malta, dove ebbe modo di frequentare altri esuli, fra i quali Francesco Crispi. Successivamente si trasferì in Tunisia, dove si guadagnò la fiducia del Bey, che lo integrò fra i suoi ingegneri militari e civili: per i servigi ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] stata disposta a partecipare a una eventuale guerra contro la Russia, e i compensi non sarebbero state le terre irredente, non Tunisi, su cui si appuntavano le mire della Francia, non l'Albania, che l'Austria non era disposta a lasciar entrare nella ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] nel palazzo dei Penitenzieri), pitture per Filippo Segardi nella chiesa di S. Maria della Pace, scene della Campagna di Tunisia di Carlo V sull'arco di S. Marco (dipinte in occasione dell'entrata dell'imperatore a Roma nell'aprile 1536 ...
Leggi Tutto
TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] su scala internazionale, fondando la Compagnia veneta del Baltico, proiettata verso la Russia e la Danimarca, e avviando affari in Tunisia. Pochi anni dopo, Salomon, che alla morte di Emanuel (1762) assunse la tutela dei nipoti Isacco e Iseppo e in ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] volte (vi fece una lunga visita nel 1564; l'ultimo soggiorno fu nel 1573, mentre stava preparando una spedizione in Tunisia).
Nel 1562, stanco dei frequenti viaggi, il G. si stabilì a Mantova, dove avviò una serie di importanti iniziative culturali ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Greco, I, Firenze 1957, p. 111).
Probabilmente, il 25 nov. 1535, il C. pronunciò, al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al quale apparteneva e che gli valse la toga di consigliere di S ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] che non qui" (Chiala, 1892, II, p. 149). I timori del C. si avverarono: a nulla valse la sua proposta di ritirare da Tunisi i due consoli né ebbe successo il tentativo del Cairoli di allarmare la Francia con uno spostamento italiano verso Germania e ...
Leggi Tutto
FABIANI, Ramiro
Pietro Corsi
Nacque a Barbarano (Vicenza), il 15 maggio 1879, da Isidoro e Angela Franzina. Conseguì presso l'università di Padova nel 1901 la laurea in scienze matematiche e in scienze [...] (1930), dove appurò la presenza di analogie tettoniche con la Sicilia (Analogie tettoniche fra la Sicilia e la Tunisia, in Proceedings of the XV Intern. Geol. Congress, Pretoria 1930, II, pp. 507-510). Nel 1933 ispezionò i campi petroliferi del ...
Leggi Tutto
tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...