FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] della pirocorvetta "Castelfidardo" ed entrò a far parte della squadra di evoluzione dell'amm. G. Vacca. Si recò quindi in Tunisia, dove erano scoppiati disordini dovuti a contrasti economici e commerciali tra europei ed indigeni e dove l'Italia aveva ...
Leggi Tutto
MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] spostamenti dovuti alla sua attività di conferenziere in Italia (Milano, Firenze, Napoli, Roma) e all’estero (Tirolo, Svizzera, Tunisia).
Gli anni a cavallo tra Otto e Novecento furono quelli della sua più intensa attività: si moltiplicarono le sue ...
Leggi Tutto
BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] . Nel 1880 gli fornì i capitali per l'acquisto della ferrovia Goletta-Tunisi e, dopo il passaggio della Tunisia sotto protettorato francese (1881), entrò in compartecipazione nei tentativi di prendere piede in Tripolitania e nella baia di Assab ...
Leggi Tutto
DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di lavorazione della lana: Biagio "tipico mercante-imprenditore ... facilita la provvista della lana migliore (importandola dalla Spagna, Tunisia, Algeria e Provenza) e degli ingredienti necessari per lavorarla e cerca di elevare la qualità dei suoi ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, I, Roma 1963, p. 515; e L. Del Piano, La penetrazione ital. in Tunisia (1861-1881), Padova 1964, p. 168. Per il fratello Ugo cfr. Giornale d'Italia, 12 genn. 1912, servizio in prima pagina ...
Leggi Tutto
MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] una campagna navale di istruzione per gli allievi della Regia Scuola di marina di Genova toccando porti della Spagna, della Tunisia, del Portogallo e Gibilterra. Il 25 dic. 1876 fu nominato luogotenente di vascello di prima classe e dall’aprile 1877 ...
Leggi Tutto
MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] già tracciato la propria via di neurocitologo funzionale.
Dopo la parentesi della guerra (dal 1940 al 1942 fu in Sicilia e in Tunisia e da quest’anno al 1946 prigioniero negli Stati Uniti), il M. occupò un posto di assistente di Beccari, vinto appena ...
Leggi Tutto
BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] fronte dell'Asse a El Alamein seguì le truppe che tentavano di arginare l'avanzata inglese; si ritirò fino in Tunisia con un gruppo di superstiti, finché fu catturato dagli Anglo-Americani il 13 maggio 1943. Trasportato quale prigioniero negli Stati ...
Leggi Tutto
D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] fra l'altro, Atene e Costantinopoli. Nel 1877 il "Violante" fece invece rotta alla volta della Sardegna, della Galita e della Tunisia, mentre nel 1879 raggiunse Malta e Tripoli e nel 1880 visitò la Dalmazia e le isole circostanti.
La necessità di un ...
Leggi Tutto
OGNIBEN, Leone
Alessio Argentieri
OGNIBEN, Leone (Leo). – Nacque a Treviso il 21 ottobre 1915, da Leone e da Letizia Perin.
Nel 1936 si laureò in scienze naturali all’Università di Padova con Giorgio [...] coordinò esplorazioni in Italia (Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Romagna, Alpi, Campagna romana) e all’estero (Marocco, Tunisia, Spagna).
Basandosi sui risultati dei rilevamenti condotti in Sicilia, egli scrisse la Nota illustrativa dello schema ...
Leggi Tutto
tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...