CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] volgare e l'immagine di CerereDemetra si ritrova in statuette fittili come quelle scoperte in un santuario a Capo Bon in Tunisia.
Bibl.: L'aspetto negativo di una iconografia propria di C. è rilevato in tutte le trattazioni di carattere generale: Th ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] cintura, appare su una lampada da Augusta Raurica; dormiente appare a rilievo nel frontone di alcune stele funerarie della Tunisia (Fasti Arch., vi, 1951, 4809, f. 135). Contrariamente all'iconografia più diffusa H. è rappresentato vegliardo e canuto ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] . Giallo antico (marmor Numidicam). - È uno dei più classici m. dell'antichità, le cui cave, aperte dai Fenici, ricorrevano in Tunisia, nella zona di Henshir Shemtu (Simittu) presso il confine della Numidia (v. Tav. a colori).
Si tratta di un calcare ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] stannifera bianca per imitare le ceramiche cinesi. Questa ipotesi trovava conferma nella presenza nella Grande moschea di Kairouan (Tunisia) di mattonelle smaltate con decorazione a lustro, che si credevano importate dall'Iraq nell'862-863.Tuttavia ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] di una coppia di fanciulli). Al 1908 risale l'ultimo viaggio del pittore che visitò ancora Napoli e la Sicilia, con destinazione Tunisia e Numidia (si vedano i taccuini 7-13 e le 516 foto note dell'autore, relative ai viaggi del 1898 e del 1906 ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] sec. 9°, affascinata dalla simmetria, formula invece motivi floreali fortemente astratti ed è precisamente in province abbasidi quali l'Egitto, la Tunisia o lo Yemen, e poi nella Spagna del sec. 10°, che inizia ad apparire in modo coerente il vero e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] ritorta e seccata). Anche questa tecnica ha una tradizione che rimane tutt'oggi vitale nei Paesi mediterranei (ad es., Tunisia e Marocco), in zone dove scarseggiano le pietre da costruzione. Per contro, le attestazioni riguardanti l'epoca romana ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ed è un dirham d'argento battuto, all'assedio di Enna, da una zecca probabilmente organizzata con personale venuto dalla Tunisia. Dopo la conquista di Palermo nell'835 furono coniati, probabilmente nella zecca aperta nella stessa città, mezzi darāhim ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] gruppo si ritrova anche nel bagno di Sergilla, in Siria, del 5° secolo.A Raqqāda, a S di Kairouan, in Tunisia, gli ambienti dei palazzi degli Aghlabidi mostrano pavimenti con decorazione geometrica realizzata con piccole pietre bianche e nere (sec. 9 ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] Inedita, I, 1956-57, n. 2-3, p. 83-102; Institut Géographique National, Atlas des centuriations romaines de Tunisie, Parigi 1956; G. Schmiedt, Applicazioni della fotografia aerae in ricerche estensive di topografia antica in Sicilia, in Kokalos, III ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...