(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] dietro le quinte affiorarono altre questioni, come quella dell’Egitto (verso cui Bismarck incoraggiò la Gran Bretagna) e della Tunisia, per la quale Londra diede via libera alla Francia mentre Bismarck sottolineò il suo disinteresse ma incoraggiando ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] coniare in campo la moneta per le spese di guerra: monetieri sono documentati con l'esercito di Carlo I d'Angiò in Tunisia nel 1270 (Sambon, 1893, p. 345), ma le monete non sono identificabili. Coniazioni eseguite 'per dispetto' sotto le mura di una ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] punico fra il IV e il II sec. a. C.: ne sono apparsi di recente a Malta (Tas Silg), Capo Bon in Tunisia, Leptis Magna in Tripolitania, Nora in Sardegna, dove si mostrano per lo più decorati con "punteggiati" (Diamond pattern); i p. di cocciopisto ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] : è probabile che a rifugio delle navi in questo più antico tempo di vita della colonia servissero lo stagno di Tunisi e la laguna a settentrione chiamata oggi Sebkha er-Riana: più tardi i Cartaginesi dovettero crearsi un duplice porto del tutto ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] de la Gaule et de l'Afrique, ii, 381 (?), 421, 932; in greco, ibid., 163; A. Merlin, Inscriptions latines de la Tunisie, 188. Nome seguito da ἐποίει, ἐποίησεν, ἠργάζατο: Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, i, 341; S. Reinach, op ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cat. nn. 87-88.
11 J.-P. Darmon, Nymfarum domus: les pavements de la maison des nymphes à Néapolis (Nabeul, Tunisie) et leur lecture, Leiden 1980 (Études préliminaires aux religions orientales dans l’empire romain, 75); M.-H. Quet, De l’iconographie ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] sul draco maior hanno senza dubbio come prototipo un modello che servì ai mosaicisti della Grande caccia a Dermech in Tunisia; quanto alle illustrazioni per i testi su serpenti, uccelli e piccoli animali, esse risalgono ai libri zoologici antichi e ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] et le Khorezm, in Iranica Antiqua, 1961, I, pp. 42-92.
Africa settentrionale: Raymond Chevallier, Colonisation antique et moderne en Tunisie, in Photo-interpretation, 1963, 5, n. 7; id., (con J. Soyer), Cadastres romains d'Algerie, in Bull. Soc. Fr ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] secondo la tradizione romana del pavimento marmoreo intarsiato a modulo quadrato (Foerster, 1981). Dalla sinagoga di Naro in Tunisia proviene uno splendido pavimento, che risale al sec. 6°, nel quale partizioni costituite da racemi geometrizzanti si ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] frontalmente con un rotulo tra le mani, simile al V. raffigurato in un mosaico pavimentale di Hadrumetum (od. Susa, in Tunisia; Tunisi, Mus. Nat. du Bardo; sec. 3°).
I sei ritratti d'autore del citato manoscritto italiano del sec. 10° (Napoli, Bibl ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...