FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] nel 297 a.E./909, quando il primo califfo, ᾽Ubaydallāh al-Mahdī (909-934) dalla nativa Siria andò a conquistare l'od. Tunisia e fondò la capitale al-Mahdiyya. Dall'Africa settentrionale fu presto occupata la Sicilia e nel 358 a.E./969 il quarto ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] campagna inglese e romana, il deserto ed i paesaggi della Tunisia e della Palestina che, alla metà degli anni Settanta, visitò luce accecante di quei luoghi.
Nel 1877 espose Una strada a Tunisi alla Royal Academy of arts di Londra. Introdotto da P. ...
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ALGERI
P. A. Fevrier
Capitale della Repubblica democratica popolare di Algeria. La città fu fondata verso la metà del X sec. sul luogo dell'antica Icosium. Il nome è tratto da alcune isolette riunite [...] . Fin dall'inizio furono qui raggruppati oggetti provenienti da diverse parti dell'Algeria insieme a qualche pezzo proveniente dalla Tunisia. Nel 1897 un nuovo locale è stato inaugurato a Mustapha-supérieur (attuale Parco della Libertà).
I documenti ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] la sua attività successiva. Nel 1914 fu tra i fondatori della Nuova Secessione di Monaco e fece un viaggio in Tunisia con A. Macke e L. Moillet, viaggio molto importante che segnò una svolta nella sua produzione artistica: la conquista del ...
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Pittore (n. Meschede, Vestfalia, 1887 - caduto in guerra in Champagne, 1914). Frequentò l'Accademia e la Scuola di arti applicate di Düsseldorf, completando la sua formazione di stampo impressionista, [...] Nel 1913 organizzò a Bonn la mostra Rheinische Expressionisten e partecipò al Herbstsalon di Berlino. Nel 1914 fu poi in Tunisia dove, con P. Klee e L. Moilliet, eseguì una serie di splendidi acquerelli. Influenzato da P. Cézanne e successivamente da ...
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Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] i passi dell’Atlante, verso il Sahara; è inoltre stazione terminale, a S, della ferrovia che attraversa l’Algeria e la Tunisia ed è collegata ai porti di Safi e Casablanca.
La città indigena ha la forma di un vasto quadrilatero; le vie sono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] -972) e di al-Hakim costruita fra il 975 e il 1021. Sembra opportuno accomunare in uno sguardo d'insieme Libia, Tunisia, Algeria e Marocco, oltre che per motivi storico- culturali, anche per una certa uniformità di materiali e di tecniche costruttive ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] molte correzioni apportate dai vari copisti e commentatori. Dal De nuptiis si evince sia che M. visse a Cartagine, nell'od. Tunisia, dove esercitò l'avvocatura e forse ebbe il proconsolato per l'Africa, sia che scrisse la sua opera, dove si descrive ...
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Archeologo (Arnay-le-Duc 1883 - Parigi 1965); direttore dell'École française di Atene (1919-25), diresse scavi a Delo, Delfi, Strato; prof. nell'univ. di Lione, poi (1926) alla Sorbona; socio straniero [...] il sec. 4º a. C. (5 voll., 1935-66). n Il figlio Gilbert (n. Nercillac, Charente, 1913 - m. 1998), direttore delle antichità della Tunisia (1941-55), poi prof. a Strasburgo (1955-59) e alla Sorbona (1959-83), si è occupato di antichità africane. ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] Il marmo di Aquitania è rappresentato, perloppiù in colonne piccole o mezzane a Ravenna, Roma, Costantinopoli, Salona, Tunisi, Venezia, ecc. Negli scavi di Roma si trovano occasionalmente frammenti di altri marmi francesi, soprattutto dei cosiddetti ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...