CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] che segnò una svolta importante nella sua formazione. Coste della Tunisia, Una via di Tunisi, Un mercato a Tunisi, Caffè arabo, Arco nella Tunisi vecchia, Il muro, Danze arabe, Figura orientale, Negro, Giardino arabo, Cortile di Rab-el-afrit, quest ...
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Artista australiano (n. Lismore 1985), di base a Sydney, considerato uno dei più rappresentativi protagonisti della pittura murale sulla scena del continente australiano. Il primo contatto con il mondo [...] tutti i continenti, vantando prestigiose collaborazioni, mostre e partecipazioni a festival e progetti di grande richiamo, di cui Living Walls ad Atlanta, Djerbahood in Tunisia e il Most Festival a Mosca, tutti svoltisi nel 2014, sono i più noti. ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] brocca. Sul Calendario del 354, la figura di Settembre è analoga a quella di Bacco su un mosaico di el-Gem, Tunisia (D. Levi, fig. 15); quest'ultima presenta una particolarità che si trovava anche nei versi del tetrastico; la figura allegorica tiene ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] occidentale della struttura (Edwards, 1991).
Bibl.:
Fonti. - al-Bakrī, Kitāb al-masālik wa'l-mamālik, a cura di A.P. Van Leeuwen, Tunis 1992, II, p. 692, nrr. 1161-1162; M. Amari, Description de Palerme à la moitié de l'ère vulgaire, par Ebn Haucal ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] arco di trionfo situato ad E sulla riva destra del fiume, dedicato a Settimio Severo. E uno degli archi più belli della Tunisia, anteriore a quello di Tebessa; ad un'arcata (m 5,75 × 6,37) senza archivolto, affiancata da due avancorpi a due colonne ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] nel palazzo dei Penitenzieri), pitture per Filippo Segardi nella chiesa di S. Maria della Pace, scene della Campagna di Tunisia di Carlo V sull'arco di S. Marco (dipinte in occasione dell'entrata dell'imperatore a Roma nell'aprile 1536 ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] volte (vi fece una lunga visita nel 1564; l'ultimo soggiorno fu nel 1573, mentre stava preparando una spedizione in Tunisia).
Nel 1562, stanco dei frequenti viaggi, il G. si stabilì a Mantova, dove avviò una serie di importanti iniziative culturali ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] pianura di Capua (ager Campanus), di Firenze, gran parte dell'Emilia e della valle Padana, la massima parte della Tunisia. In questi territorî l'impianto stradale e talora la disposizione dei singoli campi sono ancora quelli stabiliti in età romana ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] navi. Oltre a un grande mosaico con soggetti marini, tra cui sono rappresentati Ero e L., delle terme di Henshir Thina, in Tunisia, a Zaghuan, si è trovato un rilievo, ora nel Museo del Bardo, su cui, in un esametro dal latino alquanto barbarico, un ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] hanno forse attinenza con prototipi miniati i mosaici, dell'inizio del IV sec. d. C., di Susa, in Tunisia (ora nel Museo del Bardo a Tunisi), e di Low Ham (v.), nel Somerset (Inghilterra). Il primo, di cui è famoso il riquadro con il "ritratto ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...