CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] Boll. della Soc, geogr. ital., XII (1875), app. al fasc. 5-6-7, pp. 1-6; G. Bellucci, Relazione della spediz. in Tunisia, ibidem, fasc. 8-9, pp. 453-468; C. Correnti, L'Italia al congresso geografico internazionale di Parigi, ibidem, fasc. 10-12, pp ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] B. si recò anche in Africa, ove arricchì le sue cognizioni sulle malattie tropicali, raccogliendo importanti dati casistici in Egitto, in Tunisia, in Algeria, in Marocco, fino a Beni-Ounif, al limitare del Sahara. Nel 1911 fu chiamato a Livorno per ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] calcare, l’argilla. Quest’uso, detto geofagia, ha larga diffusione e si riscontra in varie zone dell’Africa (Marocco, Tunisia, Senegal, Ghana) e dell’America Meridionale (Guyana, Bolivia, Perù) e in India e Indonesia, nonché, molto sporadicamente, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] dalla Russia e dal Giappone. Gli istituti Pasteur si diffusero in Francia, nelle colonie francesi come l'Algeria e la Tunisia e, in seguito, in tutto il mondo. I principali istituti nazionali erano centri di formazione in vista delle attività da ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] Ibn Biklāriš (m. all'inizio del XII sec.). Ibn al-Ǧazzār (m. 369/979 o 980), un medico di Qayrawan, in Tunisia, scelse di presentare le droghe classificandole secondo il loro grado di qualità. Maimonide (529-601/1135-1204), medico e teologo ebreo che ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] . Una parte dei testi tradotti da Costantino proveniva, in effetti, dall'Africa del Nord e, in particolare, da Qairawan (Tunisia), dove era stata fiorente nel X sec. un'intensa attività medica. Egli rese così accessibile in latino il trattato sulla ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...