IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] , a ogni forma di compromesso o di alleanza con l'Impero austro-ungarico, anche quando con l'occupazione francese della Tunisia (aprile-maggio 1881) apparve chiaro che i rapporti con la Francia erano ormai definitivamente compromessi e che l'Italia ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] degli Almohadi. Il disimpegno da tali domini - conclusosi nel gennaio 1160 con la resa di Al-Mahdiyya (nell'odierna Tunisia), ultimo caposaldo normanno in Africa settentrionale - comportò anche il disarmo dei musulmani di Palermo voluto da M. per ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] copia secentesca di Carlo Strozzi dalla quale è tratta. Inoltre un errore sull'identificazione di Setteri, che non è Ceuta, in Tunisia, bensì Sitia, nell'isola di Creta, può trarre in inganno sulla rotta del viaggio d'andata.
Compiuta la missione in ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] francesi, la crisi fu dovuta alla sovrapproduzione internazionale e alla concorrenza dei Paesi mediterranei, soprattutto Spagna, Tunisia, Algeria, Portogallo, che avevano fortemente ridotto gli sbocchi commerciali dei vini italiani.
La crisi che ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] al suo quotidiano La voce degli Italiani di cui fu anche direttore tecnico. A più riprese si recò anche in Tunisia a fare opera di propaganda antifascista tra i membri della locale comunità italiana.
Nel 1939 uscì per motivi politici dalla ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] , pp. 241, 249; G. Del Bono, Cavour e Napoleone III, Torino 1941, pp. 218 s., 275 s.; E. Michel, Esuli italiani in Tunisia, Milano 1941, p. 110; N. Rodolico, Carlo Alberto, III, Firenze 1943, pp. 290, 293, 511, 518; C. Cattaneo, Dell'insurrezione di ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] , perché il comando effettivo rimase a Rommel) le forze italo-tedesche che ripiegavano dall'Egitto e le seguì in Tunisia. Il 5 febbr. 1943 fu esonerato dal comando e successivamente nominato governatore generale onorario della Libia. Non ebbe più ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] dell'Ebdemonia (giacché non erano partiti per l'Africa né il Morier, né il de Bullas), quanto era stato da loro riscosso a Tunisi: l'equivalente di 17.500 onze d'oro per il terzo dell'indennità di guerra e 33.333 bisanti d'argento, quale tributo dell ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] , a Napoli. Il C. accettò, infatti, il comando di uno dei tre corpi di spedizione che nel maggio del 1390 partirono per la Tunisia: l'impresa era stata decisa dal re di Francia su richiesta dei Genovesi e messa agli ordini del duca di Borbone. Non ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] calorosamente, si distinse per valore nella battaglia del 20 luglio, vinta dalle forze di Carlo V. Presa la rocca di Tunisi e fuggito il Barbarossa, gli Imperiali si impadronirono facilmente della città: il G. ne diede conto in una lettera data ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...