Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] de Arqueologia Cristiana, Barcelona 1969", Città del Vaticano-Barcelona 1972, pp. 5-55.
N. Duval, Plastique chrétienne d'Algérie et de Tunisie, BAParis, n.s., 8 B, 1972, pp. 53-146.
P.-A. Février, L'évolution du décor figuré et ornemental en Afrique ...
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THEODOULOS (Θεόδουλος)
P. Moreno
Mosaicista romano attivo in Africa nel IV sec. d. C.
È noto per aver firmato un mosaico rinvenuto in una casa romana di Sousse, in Tunisia, ora nel museo di quella città. [...] pavoni ed altri uccelli.
Bibl.: P. Gauckler, Inventaire des Mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, II, Afrique Proconsulaire, Tunisie, Parigi 1910, p. 63, n. 163; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; I. Calabi Limentani, Studi sulla società ...
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Pittore, nato a Oslo il 13 maggio 1904. Allievo, in quella accademia di ffille arti, di Christian Krohg e Axel Revold, ha molto viaggiato iu Europa (Francia, Italia, Spagna, Germania, ecc.), in Tunisia, [...] in America (S. U., Messico). La prima mostra personale, a Oslo, è del 1930. Sue opere si trovano nelle gallerie di Oslo, Stoccolma, Göteborg, Malmö, Helsinki.
Il fondamento della sua spiritualità, carica ...
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SABINIANUS (Sabinianus Senurianus)
P. Moreno
Mosaicista africano attivo alla fine del IV sec. d. C.
Il nome compare più volte nelle iscrizioni che ricordano il restauro dei mosaici termali di una villa [...] romana presso Enfidaville, in Tunisia. I mosaici, di età severiana nelle parti più antiche, sembrano restaurati una prima volta nella prima metà del IV sec.; il nome di S. è però sicuramente associato ad alcuni inserti di età successiva, ...
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Vedi MACARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MACARIUS
L. Guerrini
Mosaicista di epoca romana la cui firma, al genitivo, posta tra due piccole foglie di edera, si legge su un mosaico pavimentale, ornato con [...] i busti delle quattro Stagioni, rinvenuto a Sousse (Tunisia).
Bibl.: Bull. Arch. Com. Travaux Hist. (Procès verbaux), 1941; Année Épigraphique, 1942-43, n. 6. ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] di W. Mac-Guckin de Slane, Paris 1911-19122, pp. 45-47, 56, 61, 65, 71, 153.
Letteratura critica. - Atlas archéologique de la Tunisie, 3 voll., Paris 1892-1895; H.H. Abdul Wahab, Du nom arabe de la Byzacène, Revue tunisienne 10, 1939, pp. 197-200; J ...
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Pittore, scultore e ceramista (Copenaghen 1840 - ivi 1920), si ispirò in un primo momento al pittore Th. Lundbye. Tra il 1874 e il 1878 fu a Parigi, dove studiò con L. Bonnat e si avvicinò a Corot, Millet [...] Dal 1877 al 1879 fu in Italia, dove dipinse alcuni paesaggi di grandi dimensioni. Viaggiò poi in Spagna e in Tunisia; tornato in patria, incontrò P. Gauguin (1884-85). Aderì all'impressionismo, dipingendo soprattutto paesaggi e figure di animali sull ...
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Pittore (Berna 1880 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1962). Amico di P. Klee, con il quale andò nel 1905 a Parigi, e soprattutto di A. Macke, conobbe poi nel 1911 F. Marc e Kandinskij. La sua pittura, all'inizio [...] alle esperienze dell'orfismo di R. Delaunay e del cubismo (Il circo, 1915, Basilea, Kunstmuseum). Nell'importante viaggio in Tunisia (1914) con Klee e Macke, scoprì nell'acquerello il mezzo espressivo più congeniale, al quale dopo il 1923 si dedicò ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] una reale propagazione di civiltà tra le popolazioni berbere.
814 a.C. I Fenici fondano la città di Cartagine (nell’od. Tunisia), che si scontrerà con Roma per l’egemonia nel Mediterraneo centrale.
633 a.C. L’Egitto viene sottomesso dagli Assiri.
525 ...
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Architetto (Angers 1911 - Parigi 1996). Grand-Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere di interesse internazionale (Nanterre, Sala d'esposizione con N. Esquillan, R. Camelot, J. Prouvé [...] d'esposizione del Centro nazionale industrie e tecniche alla Défense). Ha lavorato nell'Africa settentrionale soprattutto in Tunisia dal 1942 al 1954 e anche dopo la costituzione del nuovo stato indipendente (università, consolato francese, ecc ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...