BENEDETTI, Achille
Nato a Marsala il 15 apr. 1881, da Filippo e da Albina Buschi, esordì nel giornalismo a 17 anni, come redattore della Lombardia di Milano e corrispondente del Nuovo Fanfulla di Roma. [...] guerra, Milano 1929; I soldati di Cristo (con i missionari nel mondo), Roma 1930; Per gli italiani della Tunisia (polemiche giornalistiche), Roma 1934; Africa senza cacce. Dal Sahara al Ciad. (Interessi italiani nell'Africa equatoriale), Milano 1935 ...
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Visconti-Venosta, Emilio
Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Studiò giurisprudenza all’università di Pavia e aderì in gioventù al movimento mazziniano, ma se ne allontanò già in occasione [...] direttiva si ispirarono le trattative per le convenzioni italo-francesi del 1896, volte a regolare la posizione degli italiani in Tunisia, quelle del 1898 per un nuovo trattato commerciale e infine quelle del 1900, che sanzionarono l’accordo tra i ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] limitrofe è effettuata soprattutto da motopescherecci, superiori alle 100 tonnellate di stazza lorda (t.s.l.), vicino a Tunisia, Libia e Algeria; tale attività è ritenuta la più redditizia, grazie alle abbondanti catture di animali pregiati (merluzzi ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] della pirocorvetta "Castelfidardo" ed entrò a far parte della squadra di evoluzione dell'amm. G. Vacca. Si recò quindi in Tunisia, dove erano scoppiati disordini dovuti a contrasti economici e commerciali tra europei ed indigeni e dove l'Italia aveva ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] . Nel 1880 gli fornì i capitali per l'acquisto della ferrovia Goletta-Tunisi e, dopo il passaggio della Tunisia sotto protettorato francese (1881), entrò in compartecipazione nei tentativi di prendere piede in Tripolitania e nella baia di Assab ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di lavorazione della lana: Biagio "tipico mercante-imprenditore ... facilita la provvista della lana migliore (importandola dalla Spagna, Tunisia, Algeria e Provenza) e degli ingredienti necessari per lavorarla e cerca di elevare la qualità dei suoi ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, I, Roma 1963, p. 515; e L. Del Piano, La penetrazione ital. in Tunisia (1861-1881), Padova 1964, p. 168. Per il fratello Ugo cfr. Giornale d'Italia, 12 genn. 1912, servizio in prima pagina ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] fronte dell'Asse a El Alamein seguì le truppe che tentavano di arginare l'avanzata inglese; si ritirò fino in Tunisia con un gruppo di superstiti, finché fu catturato dagli Anglo-Americani il 13 maggio 1943. Trasportato quale prigioniero negli Stati ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] fra l'altro, Atene e Costantinopoli. Nel 1877 il "Violante" fece invece rotta alla volta della Sardegna, della Galita e della Tunisia, mentre nel 1879 raggiunse Malta e Tripoli e nel 1880 visitò la Dalmazia e le isole circostanti.
La necessità di un ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] si è rivoltata contro il regime di Q., seguendo l’onda di rivolta degli altri paesi africani vicini, come l’Egitto e la Tunisia. Q. ha adottato nei confronti di questa rivolta una politica di repressione, tale da indurre l’ONU a una risoluzione, nel ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...